Ariano Irpino, incendio in carcere: 9 agenti intossicati

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Un detenuto, con pena in scadenza nel 2020, per protesta ha dato fuoco al materasso e al cuscino, le fiamme in breve tempo si sono propagate per tutta la cella sprigionando una nube di fumo tossica 

Tragedia evitata all'interno del carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, a causa dell'incendio appiccato da un detenuto all'interno della sua cella. A darne notizia è il segretario della Campania del Sappe, Emilio Fattorello. L'episodio si è verificato nella tarda mattinata di lunedì 11 febbraio quando un detenuto di origine africana, con pena in scadenza nel 2020, per protesta ha dato fuoco al materasso e al cuscino. Le fiamme in breve tempo si sono propagate per tutta la cella, sprigionando una nube di fumo tossica. Decisivo è stato l'intervento degli agenti in servizio che hanno messo in salvo il detenuto e, con l'aiuto del personale in servizio, spento l'incendio che si stava propagando ad altri ambienti. Nove agenti sono rimasti leggermente intossicati e hanno dovuto far ricorso alle cure dei medici del locale ospedale. 

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