Contrasto roghi di rifiuti tra Napoli e Caserta: sequestri e sanzioni

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Sono stati posti i sigilli a un'importante azienda ittica, per violazioni alle norme sanitarie e ambientali, e a un'autocarrozzeria che stoccava illegalmente rifiuti pericolosi, tra cui oli e vernici

Due esercizi commerciali e due auto sono state sequestrate nel corso di un'operazione di controllo straordinario nell'ambito del contrasto dei roghi di rifiuti in Campania. I controlli sono stati eseguiti nei comuni casertani di Villa Literno, Castel Volturno e Succivo, e in quelli napoletani di Caivano, Afragola, Mariglianella. Tre persone sono state denunciate e altre tre sanzionate per un importo di 9mila euro. Individuati anche due siti di sversamento di rifiuti tossici. Le attività di contrasto dei roghi di rifiuti sono promosse dalla Cabina di Regia, presieduta da Gerlando Iorio.

Sequestrata un'azienda ittica

A Villa Literno è stata sequestrata una grossa azienda ittica di depurazione e mantenimento di molluschi e crostacei, di circa 1500 mq, per violazione della normativa sanitaria e ambientale. Al titolare è stata sospesa l'autorizzazione commerciale alla vendita, in quanto all'interno della ditta sono stati trovati oltre 1480 chili di prodotti ittici privi di riferimenti sulla tracciabilità e in pessime condizioni igienico-sanitarie. Circa 90 quintali di molluschi, mischiati a rifiuti provenienti dalla lavorazione ittica, erano depositati tra escrementi di animali, acque stagnanti e materiali di scarto. Sono in corso accertamenti per verificare se gli scarichi delle vasche abbiano provocato l'inquinamento dei terreni circostanti. Inoltre, tre dei sei dipendenti impiegati nella ditta lavoravano in nero. 

Sequestrata un'autocarrozzeria

Sempre a Villa Literno è stata sequestrata un'autocarrozzeria provvista di un'area privata, stipata di rifiuti pericolosi, tra cui oli combusti e vernici, che venivano scaricati direttamente nella rete fognaria. In altre due officine sono state riscontrate irregolarità in materia di smaltimento delle acque reflue e di rifiuti, anche pericolosi, nonché numerose violazioni penali in materia di sicurezza e lavoro in nero. È stata sequestrata anche un'area privata di circa 400 mq, con annessa abitazione, adibita a discarica abusiva e gestita da un pregiudicato. 

Napoli: I più letti