Salerno, vessazioni sui dipendenti: arrestato titolare di supermercati
CampaniaIl titolare, che aveva instaurato un regime di terrore tra i suoi dipendenti, li costringeva a vendere al pubblico cibo da asporto contenente blatte, carne avariata e frutta e verdura marce
Costringeva i suoi dipendenti alla vendita al pubblico di pietanze da asporto preparate con alimenti scaduti e non idonei al consumo, come pasta contenete blatte, frutta e ortaggi marci, carne annerita e maleodorante, poi corretta con l'aggiunta di additivi.
Il titolare arrestato per estorsioni aggravate
È quanto i carabinieri hanno scoperto nell'Agro nocerino-sarnese, in provincia di Salerno, dove l'amministratore unico di una società che gestisce molteplici supermercati è stato arrestato per estorsioni aggravate. Sono stati sequestrati anche beni per oltre un milione e 700mila euro.
Le vessazioni sui dipendenti
In seguito alle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore presso la Procura di Nocera Inferiore, Angelo Rubano, e condotte dai carabinieri di Nocera Inferiore e dalla sezione di Polizia Giudiziaria della guardia di finanza presso la Procura, si è scoperto che l'uomo creava un clima di intimidazione e di costrizione tra i suoi dipendenti, tramite vessazioni e minacce di ritorsioni e licenziamenti. Molti dipendenti erano costretti ad accettare condizioni di lavoro illegittime rispetto al proprio contratto, come una retribuzione inferiore rispetto al lavoro svolto, la rinuncia a permessi e riposi e la sottoscrizione di quietanze liberatorie, con cui dichiaravano di rinunciare ai crediti di lavoro maturati e non corrisposti.