Un 20enne è stato fermato dalla polizia con l'accusa di aver rapinato un ragazzo, minorenne, fuori da una scuola di Portici. Il bottino: uno smartphone e 10 euro
Un 20enne è stato fermato con l'accusa di aver rapinato un minorenne, fuori da scuola, minacciandolo con un coltello per rubargli lo smartphone e 10 euro. La rapina è avvenuta nella sera di venerdì 11 gennaio, in via Scalea a Portici, in provincia di Napoli.
La rapina
L'adolescente era in compagnia di un amico all'esterno dell'istituto scolastico, dove aveva partecipato alla Notte Bianca dei licei, quando è stato avvicinato da uno sconosciuto che, sotto la minaccia di un coltello a serramanico, si è fatto consegnare il telefono cellulare e 10 euro in contanti.
Le indagini
La vittima della rapina ha denunciato l'accaduto agli agenti del commissariato della polizia di Stato di San Giorgio a Cremano che, sulla base della descrizione fornita dalla vittima, hanno avviato le indagini risalendo al presunto colpevole. Il 20enne, con diversi precedenti, un divieto di ritorno nel Comune di Portici ed un avviso orale emesso dal Questore di Napoli è stato sottoposto a fermo. Nella sua abitazione gli agenti hanno trovato e sequestrato il coltello a serramanico, corrispondente alla descrizione fornita dalla vittima, nonostante il 20enne avesse cercato di disfarsene lanciandolo sotto al letto. Il fermo nei confronti del 20enne è stato convalidato e ora si trova nella casa circondariale di Poggioreale.