Donna sommersa dalle formiche, la Procura di Napoli dispone l’autopsia

Campania
Foto della donna sommersa dalle formiche (ANSA)

L’esame autoptico sul corpo della 70enne dello Sri Lanka deceduta il 29 dicembre si terrà il 9 gennaio. È stato aperto un fascicolo per abbandono di incapace e lesioni 

Su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli, mercoledì 9 gennaio verrà effettuata l’autopsia sul corpo della 70enne dello Sri Lanka, Thilakawathie Dissianayake, morta il 29 dicembre all'Ospedale del Mare a Napoli. La donna fu sommersa dalle formiche mentre giaceva in un letto dell’ospedale napoletano “San Giovanni Bosco”. L’episodio risale a novembre dello scorso anno quando la donna era ricoverata nel reparto di medicina generale. Nei giorni scorsi la Procura, in seguito alla denuncia presentata dall'avvocato Hilarry Sedu, che assiste la figlia della donna, ha aperto un fascicolo per abbandono di incapace e lesioni, conferendo poi l'incarico per l'esame autoptico.

Il trasferimento all’ospedale del Mare

La 70enne, dopo il "caso formiche", rimase nello stesso reparto del San Giovanni Bosco, ma per l'aggravarsi delle condizioni di salute fu poi trasferita il 21 dicembre scorso all'ospedale del Mare. Nella denuncia, l'avvocato Sedu ha chiesto alla Procura di accertare se il peggioramento delle condizioni della 70enne fosse dipeso "dalla mancanza di cure, che hanno provocato nella donna – ha spiegato il legale - piaghe da decubito profondissime che le hanno leso la cute e la carne fino a quasi intravedere le ossa".

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