Presepe di Portici, dopo il furto i fedeli donano le statuine mancanti

Campania
Foto di archivio (ANSA)
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Il furto della Natività e di alcuni pastori era avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 dicembre. Il sacerdote: "La comunità ha risposto in maniera positiva" 

È di nuovo completo il presepe depredato da mani ignote all'esterno del teatro 'Don Peppe Diana' di viale Tiziano a Portici, in provincia di Napoli. Fedeli e cittadini residenti nella zona hanno spontaneamente donato le statuine mancanti, che erano state sottratte dal presepe. Il furto, analogo a quello accaduto nel 2016 e avvenuto nella notte tra il 23 e 24 dicembre, è stato denunciato ai carabinieri.

Il sacerdote: "Risposta positiva"

A darne notizia è il sacerdote della chiesa del Sacro Cuore, Giorgio Pisano che dice: ''La gente ha risposto in maniera positiva alle aggressioni e a violenze inflitte a dei simboli inclusivi come appunto il presepe''. Il presepe è stato realizzato dai volontari della chiesa del Sacro Cuore ed è stato donato alla città come simbolo di attenzione ai poveri e al prossimo e vuole essere un invito alla coesione e all'unità. All'indomani dell'episodio, il sacerdote ha dichiarato di ''non volere aggiungere di nuovo i pastori perché la gente si accorgesse del vuoto".

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