Salerno, due ragazze aggredite da gruppo di neofascisti fuori da liceo

Campania
Foto di archivio (ANSA)
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Le due giovani sarebbero state aggredite sia fisicamente che verbalmente da alcuni esponenti di Forza Nuova. La denuncia dell'Unione degli Studenti

"Due ragazze del liceo Alfano I di Salerno sono state aggredite da alcuni esponenti della giovanile di Forza Nuova, Lotta Studentesca, accompagnati dal Coordinatore Provinciale, originario di Montoro, di circa 35 anni". A raccontare l'accaduto su Facebook è l'Unione degli Studenti di Salerno. "Una ragazza dopo aver ricevuto diversi insulti sessisti quali 'tu sei donna non puoi parlare', 'stai zitta vai a casa a lavare i piatti' ha reagito e si è vista aggredita da persone ben più grandi di lei che le hanno sferrato colpi sulla faccia più volte".

La vicenda

I fatti sarebbero avvenuti ieri, sabato 15 dicembre, alla fine delle lezioni, fuori dall'istituto scolastico. Nessuno del corpo docente si sarebbe reso conto dell'accaduto perché impegnato in una riunione sindacale all’interno della scuola. Sembra comunque che lunedì gli insegnanti chiederanno che la possibilità di una pattuglia all'esterno del plesso scolastico e il divieto di volantinaggio.

L'Unione degli Studenti organizza un presidio

Le due giovani, "spaventatissime da quanto accaduto", secondo le parole di una docente, "non avrebbero sporto denuncia". L'Unione degli Studenti di Salerno ha organizzato per "lunedì alle ore 8.30 un presidio davanti il Liceo Alfano I per urlare il nostro antifascismo e la nostra netta opposizione a questo clima di odio e violenza e in solidarietà alle nostre compagne".

Le parole del sindaco di Salerno

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, cha ha commentato: "Sono stato informato di un episodio allarmante che si sarebbe verificato all'esterno di un istituto scolastico, che ha coinvolto due studentesse salernitane aggredite da un gruppo di neofascisti alla fine delle lezioni. Se così fosse, sarebbe gravissimo. Manifestare le proprie idee, politiche e non solo, non può generare simili violenze. Siamo in contatto con il dirigente scolastico dell'Istituto per avere notizie dettagliate e, soprattutto, per valutare azioni concrete per evitare che episodi del genere possano ripetersi", conclude il sindaco.  

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