Un uomo di 22 anni, Giovanni Baratto, sottoposto a libertà vigilata, è stato trovato in possesso di una pistola risultata rubata e per questo è stato arrestato dai carabinieri
Un uomo di 22 anni, Giovanni Baratto, sottoposto a libertà vigilata, è stato trovato in possesso di una pistola risultata rubata e per questo è stato arrestato dai carabinieri. Il 22enne è ritenuto appartenente al clan Barbato-Bencivenga, gruppo criminale contiguo ai Moccia e operante nel controllo degli affari illeciti tra Casoria e Afragola. Il giovane era stato già arrestato nell'agosto del 2014 per estorsione aggravata dal metodo mafioso ed è ora accusato di detenzione e porto illegali di arma da fuoco e munizioni, ricettazione e violazione degli obblighi della libertà vigilata.
L'attività investigativa
I carabinieri hanno notato una Lancia Y nera con due persone a bordo che transitava a forte velocità e si sono messi all'inseguimento, riuscendo a bloccare i due occupanti nella vicina Afragola, dove avevano abbandonato la vettura parcheggiandola in mezzo ad altre e si erano rifugiati in un bar pensando di passare inosservati. Quando i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione, hanno trovato nella tasca del giubbotto di Baratto una pistola semiautomatica calibro 7,65 con colpo in canna, cane alzato e quattro cartucce nel caricatore.
L'arma
Dopo alcuni accertamenti, l'arma era risultata rubata in un appartamento di Fiumicino lo scorso aprile. Baratto è stato portato al tribunale di Napoli Nord per il rito direttissimo.