I botti sono stati trovati all’interno di un'abitazione privata di proprietà di un disoccupato di 62 anni. La casa è in pieno centro a Cervino
Oltre mezzo quintale di fuochi pirotecnici illegali e circa 300 mortai sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza a Cervino, nel Casertano. Sono stati trovati all’interno di un'abitazione privata di proprietà di un disoccupato di 62 anni. La casa è in pieno centro, nei pressi di una scuola elementare e di diversi esercizi commerciali, vicino anche al municipio. Qualche giorno fa le Fiamme Gialle hanno sequestrato sempre nel Casertano, nel comune di Macerata Campania, altri fuochi illegali ritrovati in un immobile situato nel centro cittadino, a poca distanza da due scuole, una materna e una primaria. In quel frangente le scuole sono state chiuse dal sindaco per permettere la messa in sicurezza e la bonifica della struttura.
Botti ad alto potenziale esplodente
In entrambe le circostanze l’intervento è stato realizzato dai finanzieri della Compagnia di Marcianise. A Cervino i militari hanno accertato che i botti, ad alto potenziale esplodente, sono stati fabbricati artigianalmente e in assenza di qualsiasi standard di sicurezza. Erano peraltro già inscatolati e pronti per essere venduti nelle bancarelle del mercato nero durante le prossime festività natalizie. Oltre ai 400 fuochi proibiti, sono stati rinvenuti anche 300 mortai utilizzabili per l’esecuzione di spettacoli pirotecnici su commissione. Erano sprovvisti della licenza rilasciata dalla Questura. L’uomo di 62 anni, titolare dell’appartamento usato come deposito, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di detenzione e omessa denuncia di prodotti esplodenti.