Chiedono il pizzo ma l'impresa li denuncia: due arresti a Napoli

Campania
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)
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Due uomini hanno avvicinato il titolare e il suo amministratore delegato per chiedere il pizzo. L’impresa li ha subito denunciati ai carabinieri 

I carabinieri della stazione di Secondigliano, a Napoli, hanno arrestato Luigi Burzio, napoletano di 46 anni, e Nicola De Maso, 47, di Casoria, per estorsione aggravata in concorso. I due uomini, ritenuti vicini al clan della Vanella Grassi, sono stati denunciati da due vittime di racket.

Il tentativo di estorsione

Burzio e De Maso si sono presentati in un cantiere edile dove, a dirigere i lavori, erano presenti il titolare di un’impresa di costruzioni e il suo amministratore delegato: i due uomini hanno avvicinato gli imprenditori e hanno detto loro semplicemente che “li cercavano i compagni”. I due hanno compreso subito la minaccia, e si sono recati dai carabinieri di Secondigliano per denunciare la richiesta estorsiva. Successivamente i due malviventi si sono presentati di nuovo in cantiere, nel pomeriggio, per riscuotere il pizzo. Ma nel momento in cui hanno intascato la somma, di 100 euro, sono stati bloccati dai carabinieri.

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