Sparatoria di Vairano, il finanziere voleva sterminare la famiglia

Campania
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

L’uomo che giovedì ha ucciso moglie e cognata togliendosi poi la vita non accettava la separazione dalla consorte. Il sindaco di Vairano annuncia il lutto cittadino 

Aveva intenzione di sterminare la famiglia, che a suo dire gli aveva rovinato la vita, Marcello De Prata, il finanziere del Comando Provinciale di Napoli che nella serata di giovedì 15 novembre, a Vairano Patenora (Caserta), ha ucciso a colpi di pistola la moglie e la cognata, ha ferito i suoceri e si è poi tolto la vita. L’uomo, 52 anni, ha aperto il fuoco nella cartolibreria gestita dalla consorte. L’esercizio è molto noto a Vairano, essendo ubicato nella centrale via Roma.

Gli accertamenti dei carabinieri

I carabinieri, guidati da Francesco Mandia, hanno ascoltato i più stretti congiunti delle vittime, accertando che la moglie del finanziere, Antonella Laurenza, 45 anni, aveva avviato le pratiche per la separazione. L’uomo non aveva mai accettato la decisione della moglie, che egli attribuiva all’influenza della cognata Rosanna, 43 anni. De Prata sapeva che nel negozio avrebbe trovato anche i suoceri, tuttora ricoverati in gravi condizioni.

La ricostruzione

Il finanziere ha compiuto la strage con la sua pistola d'ordinanza, una Beretta calibro 9x19, sparando tutti e tredici proiettili nel caricatore. Ha prima ucciso moglie e cognata colpendole al volto e al petto, quindi ha ferito i suoceri, risparmiando l’ultimo proiettile per se stesso. È deceduto mentre i sanitari cercavano di rianimarlo. Nel negozio non c'erano i figli della coppia, un ragazzo maggiorenne e una 13enne, né la figlia minore di Rosanna.

La città sotto choc

La famiglia Laurenza era molto nota nella cittadina di Vairano, che ora è sotto choc. Sconvolto il sindaco, Bartolomeo Cantelmo, che ha parlato di "giornata triste" e di "sgomento per la notizia" e ha annunciato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.

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