Napoli, camorra: arrestato esponente clan Orlando attivo in Maremma

Campania
Foto di archivio (Fotogramma)

Angelo Orlando è accusato di concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso. Il fermo è avvenuto a Marano di Napoli, su richiesta della Dda napoletana 

Angelo Orlando , esponente del clan camorristico Orlando, è stato arrestato con l'accusa di concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso. Il fermo è avvenuto a Marano di Napoli ed è stato eseguito dalla guardia di finanza di Grosseto, in collaborazione con i carabinieri di Castello di Cisterna, su richiesta della Dda napoletana. L'uomo è accusato di aver fornito un contributo alla conservazione, operatività e rafforzamento del clan camorristico Orlando. È stato condotto al carcere di Secondigliano a Napoli.

Reinvestiva proventi illeciti

L'indagine trae origine da investigazioni condotte dalle Fiamme Gialle di Grosseto su alcune attività economiche imprenditoriali sorte nel comprensorio maremmano da parte di soggetti di origine maranese collegati con la criminalità organizzata. Secondo i finanzieri, l'arrestato favoriva gli investimenti di proventi illeciti nel settore edile, immobiliare e societario, e consentiva al clan di reimpiegarne i proventi, anche avvalendosi di intestatari fittizi per impedire la tracciabilità dei beni.

Sequestrata società

È stata sequestrata anche la società Idealcart, ritenuta espressione imprenditoriale del clan Orlando. La ditta operava nella stessa sede di un'altra società, la Lenny sas, che è stata confiscata dalla corte di appello di Napoli. In Maremma la guardia di finanza ha posto l'attenzione su ulteriori operazioni finanziarie di investimento e disinvestimento per oltre due milioni di euro. Le indagini hanno evidenziato legami di carattere personale ed economico-finanziario tra soggetti presenti nel territorio della provincia di Grosseto con esponenti del clan Orlando.

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