Caserta, il dolore dei colleghi per la morte di Emanuele Reali
Campania"Gli eroi son tutti giovani e belli". L'Arma dei Carabinieri usa questa frase de “La Locomotiva” di Guccini per ricordare il carabiniere ucciso da un treno mentre inseguiva un ladro
“L'ennesima vittima - si legge in un post, diffuso sui social dai militari dell'Arma, a cui viene affidato il dolore dei colleghi - di una guerra quotidiana e silenziosa, quella contro il crimine, che non gli varrà 'né strade né piazze'. Il suo nome a breve non lo ricorderà più nessuno, ma per noi sarà per sempre un Eroe". Queste le parole dei colleghi per ricordare Emanuele Reali, il carabiniere ucciso da un treno mentre inseguiva un ladro. Parole che mischiano dolore e amarezza.
Il ricordo dei colleghi
"È morto schiantato da un treno Emanuele Reali, figlio di genitori che non è naturale siano destinati a sopravvivergli, marito di una donna a cui mancherà come l'aria, padre di due bimbe così piccole che a stento lo ricorderanno. È morto schiantato da un treno a Caserta, mentre inseguiva il quarto autore di un furto, l'ultimo ancora da arrestare. La sua fine richiama alla mente La locomotiva di Francesco Guccini, anche se è proprio un’altra storia. Ma c'è un verso di quella canzone che recita: 'Gli eroi son tutti giovani e belli'. Era giovane il 34enne Emanuele Reali, quanto l'entusiasmo che lo ha spinto a rincorrere un reo senza preoccuparsi delle conseguenze, al buio lungo il binario di una ferrovia. Ed era bello quanto il suo atto coraggioso, unicamente dedito al dovere. Non avrà strade né piazze Emanuele Reali, perché è 'solo' l'ennesima vittima di una guerra combattuta tutti i giorni, quella silenziosa contro il crimine. E perché, anche se qui lo scriviamo quattro volte, il suo nome a breve non lo ricorderà nessuno. Per noi però Emanuele Reali, Vice Brigadiere dei Carabinieri, sarà eternamente giovane e bello. Sarà per sempre un eroe".
Il cordoglio di Matteo Salvini
"Un carabiniere di 34 anni, Emanuele Reali, è stato travolto e ucciso da un treno mentre stava inseguendo un delinquente. È successo a Caserta. Lascia moglie e due figli piccoli. Una preghiera e un abbraccio alla famiglia e agli amici di Emanuele e a tutte le Forze dell'Ordine". Questo il commento del ministro dell'Interno Matteo Salvini.
La tragedia
Emanuele Reali, vicebrigadiere di 34 anni in servizio al Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Caserta, è morto investito da un treno mentre inseguiva un presunto ladro, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Caserta. Il militare non si è accorto dell'arrivo del treno ed è stato travolto all'altezza di via Ferrarecce, in pieno centro cittadino. Con lui sembra ci fossero altri colleghi.
Caccia all'uomo
Caccia serrata al ladro che ieri sera, martedì 6 novembre, ha provocato con la sua fuga l'inseguimento da parte del vice-brigadiere dei carabinieri Emanuele Reali, che è stato poi travolto e ucciso da un treno regionale a poche centinaia di metri dalla stazione di Caserta. Un complice del ladro, anch'egli in fuga, era stato fermato poco prima dai colleghi del militare. I due facevano parte di una banda di quattro uomini, tutti del Napoletano, sorpresi ieri pomeriggio dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta poco dopo aver svaligiato un appartamento in un parco della zona sud del capoluogo; due ladri sono stati subito fermati, gli altri due sono fuggiti inseguiti dai militari.