I due sono stati trovati con una calibro 38 con la matricola abrasa e cinque colpi in canna pronti da sparare, oltre a 86 proiettili. Il fermo è avvenuto sull’A1, all’altezza di Arezzo
Due uomini originari del Napoletano, di 29 e 50 anni, sono stati arrestati perché viaggiavano in auto sull’A1 con una pistola calibro 38 con la matricola abrasa e cinque colpi in canna pronti da sparare, oltre a 86 proiettili. L’arresto è stato compiuto dalla Stradale, con l’accusa di detenzione di arma clandestina. I due sono stati fermati all’altezza di Civitella Val di Chiana, nell’Aretino, martedì sera. Al 29enne e al 50enne, già conosciuti alle forze dell’ordine, gli agenti hanno sequestrato una pistola, un revolver, delle munizioni e l’auto. I poliziotti hanno intimato loro di fermarsi, indirizzandoli verso un’area di parcheggio, ma i due hanno prima finto di imboccare la strada, poi il conducente ha sterzato per sottrarsi al controllo. La pattuglia, a quel punto, ha affiancato il veicolo, così da chiudergli ogni via di fuga e obbligarli a fermarsi. Al momento del ritrovamento dell’arma, i due uomini non hanno saputo dare alcuna spiegazione del perché l’avessero in auto. Sono ora in corso delle verifiche per risalire al proprietario della pistola e verificare se sia stata utilizzata per commettere reati.