Napoli, ditta fatturava senza macchinari né personale: evasi 2 milioni

Campania
Immagine d'archivio (ANSA)

Un'azienda produttrice di pellami fatturava operazioni inesistenti del valore complessivo di 3 milioni di euro. Indagati anche altri 13 imprenditori titolari di altrettante aziende

Una ditta produttrice di pellami emetteva fatture pur senza essere in possesso di personale né di macchinari. E’ quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Aversa, in provincia di Caserta. L’ammontare della fatturazione di tali operazioni inesistenti sarebbe, secondo l’accusa, di 3 milioni di euro, distribuito nell’arco di tre anni, dal 2011 al 2013.

La ditta ha sede legale ed amministrativa a Casoria, in provincia di Napoli. Gli accertamenti svolti sull’azienda dall’Agenzia delle Entrate hanno poi portato ad estendere l’inchiesta ad altre 13 società, che avrebbero utilizzato le fatture emesse dall’azienda di pellami, annotando nelle proprie dichiarazioni dei redditi gli elementi passivi relativi alle false operazioni.

Ai 14 titolari delle aziende indagate vengono contestati i reati di fatturazione per operazioni inesistenti, omessa presentazione della dichiarazione e omesso versamento Iva. La Guardia di Finanza ha quindi confiscato conti correnti, beni mobili e immobili intestati agli imprenditori sotto accusa per un valore di oltre 2 milioni di euro, pari all’importo complessivo delle imposte evase.

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