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Guerra Ucraina Russia, Putin: "Se Kiev usa i missili in Russia la Nato è in guerra"

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L'utilizzo da parte dell'Ucraina di missili a lungo raggio occidentali per colpire la Russia significherà che "i Paesi Nato sono in guerra con la Russia", e Mosca prenderà le "decisioni appropriate". Lo ha detto il presidente russo. La Russia ha dichiarato persone ricercate l'inviata della Rai Stefania Battistini e l'operatore Traini, accusati di essere entrati illegalmente sul territorio nazionale al seguito delle truppe d'invasione ucraine nella regione di Kursk. Tajani convoca l'ambasciatore russo

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La Croce Rossa conferma i 3 uccisi in Ucraina, ma non precisa da chi

Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha confermato la morte di tre suoi dipendenti in un attacco nell'est dell'Ucraina, annunciata in precedenza dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky che aveva attribuito alle forze russe. "Condanno con la massima fermezza gli attacchi contro il personale della Croce Rossa. E' inammissibile che i bombardamenti colpiscano un sito di distribuzione di aiuti", ha dichiarato in una nota la presidente del Comitato internazionale, Mirjana Spoljaric, che non ha tuttavia indicato da chi provenissero i colpi che hanno ucciso i tre operatori e ferito altri due. Secondo Kiev, le tre vittime erano cittadini ucraini. Il convoglio, colpiti da "tiri di artiglieria", si trovava nel villaggio di Viroliubivka, a nord della città di Donetsk, dove doveva consegnare ai residenti blocchetti di legna e carbone per il riscaldamento dell'imminente inverno. Spoljaric è attesa nei prossimi giorni a Mosca dove incontrerà il ministro degli Esteri Serghei Lavrov e altri alti responsabili del governo per discutere, tra le altre cose, del rispetto di diritto internazionale umanitario, dei prigionieri di guerra e dei dispersi, e della protezione degli operatori umanitari, ha riferito il portavoce dell'organizzazione Jason Straziuso.

Kiev: "L'Ucraina riceverà presto un nuovo sistema di difesa aerea Patriot dai nostri partner rumeni. Ci saranno anche più F-16 nei cieli ucraini. Un gruppo dei nostri piloti è già in fase di addestramento in Romania"

L'India annuncia il congedo dall'esercito russo di 45 suoi cittadini

Un portavoce del ministero degli Esteri indiano ha annunciato che "circa 45 cittadini indiani" sono stati congedati dall'esercito russo e che sono in corso azioni per ottenere il congedo di altri 50: lo scrive l'agenzia Reuters sul suo sito web sottolineando che, durante la visita a Mosca del premier indiano Narendra Modi, lo scorso luglio, la Russia aveva promesso di congedare tutti i cittadini indiani che fossero stati "indotti in modo ingannevole ad arruolarsi" nell'esercito russo e poi mandati a combattere in Ucraina.

Guardian: "Londra ha già deciso di sollevare le restrizioni all'uso dei missili contro la Russia"

Il governo britannico ha già deciso di sollevare le restrizioni sull'uso dei missili Storm Shadow da parte dell'Ucraina anche contro obiettivi in territorio russo anche se la decisione non sarà annunciata domani, quando il Premier Keir Starmer incontrerà Joe Biden a Washington, scrive il Guardian. Non è prevista fra l'altro domani una conferenza stampa. Se non ci fosse stata una decisione in questo senso, non ci sarebbe stata la visita di ieri a Kiev di Antony Blinken e David Lammy. Un annuncio a Kiev sarebbe stato considerato provocatorio.

Blinken: "L'Ucraina può vincere la guerra"

"L'Ucraina può vincere la guerra in corso; ci adoperiamo per questo motivo": lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken oggi a Varsavia nel corso di una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski. Secondo Blinken, Kiev "ha diritto di adattarsi alle nuove strategie militari impiegate dalla Russia e gli Usa "sono attenti alle richieste legate al bisogno di difendersi da esse in modo efficace". Il ministro Sikorski ha aggiunto che  l'Ucraina "ha diritto di usare l'arma occidentale per impedire i crimini di guerra provocati dall' aggressione russa contro la popolazione civile".  Blinken, reduce dalla visita in Ucraina, ha incontrato oggi a Varsavia il premier polacco Donald Tusk e il presidente Andrzej Duda. Fra i temi degli colloqui la collaborazione militare nell'ambito del Patto Attlantico; è stato ricordato che oltre l' 80% delle consegne di armamenti agli ucraini avviene attraverso la Polonia, il Paese confinante con l'Ucraina. Altri temi toccati sono stati quelli della collaborazione bilaterale nel campo energetico, con la prospettiva di costruire in Polonia una prima  centrale nucleare. Blinken ha dichiarato, inoltre, l'appoggio alla Polonia nella difesa dagli attacchi informatici in corso da parte dei servizi segreti russi e bielorussi.    

Croce Rossa conferma morte di 3 membri in raid nel Donetsk

Il Comitato della Croce rossa internazionale (Cicr) ha confermato che tre suoi operatori sono stati uccisi e due feriti in un bombardamento attribuito dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky alle forze russe nella regione di Donetsk. Secondo il Cicr, è stato colpito un sito nel villaggio di Viroliubivka dove si preparava un centro di distribuzione di legna e carbone per il riscaldamento in vista dell'inverno. "Condanno nei termini più duri gli attacchi sul personale della Croce Rossa", ha affermato la presidente del Cicr, Mirjana Spoljaric, in un comunicato postato sul sito dell'organizzazione. 

Nauseda incontra Zelensky: "Garantire supporto militare a Kiev"

Il presidente lituano, Gitanas Nauseda, ha incontrato oggi a Kiev il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, con cui ha discusso di cooperazione nel campo della difesa e della necessità di garantire continuità al supporto militare occidentale all'Ucraina. Assicurando che la Lituania continuerà a fornire sostegno a Kiev destinandovi lo 0,25% del Pil, Nauseda ha invitato gli alleati ad aumentare il volume e la velocità degli aiuti militari. Il presidente lituano ha inoltre ribadito l'importanza di fornire a Kiev munizioni e sistemi di difesa aerea a corto e a lungo raggio. Nauseda ha a tal proposito comunicato che Vilnius intende acquistare sistemi di difesa aerea a corto raggio per Kiev e devolvere all'Ucraina 10 milioni di euro per la produzione di sistemi di difesa aerea a lungo raggio. Il presidente lituano ha quindi confermato il forte sostegno di Vilnius al percorso di integrazione europea dell'Ucraina. "Senza l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea, il progetto di un'Europa pacifica, sicura e prospera non potrà essere portato a termine", ha sottolineato Nauseda. 

Zelensky: "Missile russo colpisce nave cargo con del grano"

Un missile russo avrebbe colpito stamattina una nave cargo nel Mar Nero diretta in Egitto che trasportava grano: lo ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Missile russo contro un carico di grano diretto in Egitto... La Russia ha lanciato un attacco su una normale nave civile nel Mar Nero che aveva appena lasciato le acque territoriali ucraine", ha scritto Zelensky in un post sui social media. 

Lavrov: "La decisione di revoca dei limiti all'uso dei missili presa molto tempo fa"

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha denunciato che la decisione di sollevare il limite all'uso dei missili Storm Shadow e Atacms contro obiettivi in territorio russo è stata presa "molto tempo fa". "Ora stanno cercando di farla passare in qualche modo nello spazio pubblico", ha aggiunto. 

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Ucraina, l'Ue proroga di sei mesi le sanzioni contro la Russia

Il Consiglio dell'Unione europea ha prorogato per altri sei mesi, fino al 15 marzo 2025, le misure restrittive nei confronti dei responsabili di atti che minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Le sanzioni - spiega il Consiglio in una nota - riguardano oltre 2.200 individui o entità, e consistono in restrizioni di viaggio per le persone fisiche, il congelamento dei beni e il divieto di mettere fondi o altre risorse economiche a disposizione delle persone ed entità elencate. Il Consiglio ha inoltre deciso di rimuovere due persone dalla blacklist Ue. 

Guerra in Ucraina, Gentiloni: "Italia stia con Kiev, senza distinzioni"

L'intervento del commissario europeo ed ex presidente del Consiglio a SkyTG24. L'INTERVISTA

Zelensky: "L'Occidente in ritardo sulle restrizioni delle armi"

L'Occidente "è in ritardo" sulla possibile revoca delle restrizioni sull'uso delle loro armi per colpire in profondità la Russia. Lo ha affermato il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev. "Dobbiamo essere sinceri: il ritardo nel processo di utilizzo delle armi contro obiettivi militari sul territorio della Federazione Russa porta Mosca a spostare i suoi obiettivi più in profondità". 

Guerra o pace in Ucraina? Occhi puntati su novembre

Le elezioni americane segneranno un punto di svolta. E molti segnali fanno pensare a un negoziato di pace più vicino. LEGGI L'ARTICOLO

Zelensky: "Un altro crimine di guerra russo. Oggi, l'occupante ha attaccato i veicoli della missione umanitaria del Comitato Internazionale della Croce Rossa nella regione di Donetsk. Al momento, sappiamo di due persone ferite che stanno ricevendo tutta l'assistenza necessaria. Sfortunatamente, tre persone sono state uccise"

Mosca: "Controffensiva nel Kursk, 10 villaggi ripresi"

L'esercito di Mosca ha lanciato una controffensiva nella regione russa di Kursk, sta avanzando e ha riconquistato dieci località negli ultimi due giorni. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo. Le forze ucraine all'inizio di agosto avevano dato il via a una vasta offensiva di terra nella regione russa di confine, prendendo di sorpresa le truppe della Federazione. 

Zelensky: "Controffensiva russa nella regione di Kursk"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l'esercito di Mosca ha lanciato una controffensiva nella regione russa di Kursk.

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Oms: emergenza farmaci in Ucraina in vista dell'inverno

In Ucraina più dell'80% delle famiglie ha problemi ad ottenere i farmaci di cui ha bisogno, con il 6% che afferma di non avere accesso ai farmaci essenziali. In totale l'8% delle famiglie non può fare riferimento ad una struttura sanitaria di base. Questa l'allerta lanciata dal direttore regionale dell'Oms per l'Europa, Hans Henri P. Kluge, a conclusione della sua sesta visita in Ucraina dall'inizio del 2022. "In vista del terzo inverno nel mezzo di una guerra, l'assistenza sanitaria di base nel paese è una prioritaria", ha detto Kluge. Ad oggi, l'Oms ha registrato quasi 2.000 attacchi ad ospedali, operatori sanitari e pazienti. Inoltre, negli ultimi sei mesi, attacchi mirati hanno danneggiato le infrastrutture energetiche dell'Ucraina che hanno messo a rischio lo stoccaggio e la distribuzione dei vaccini. La mancanza di sistemi di riscaldamento e ventilazione potrebbe contribuire a un aumento delle infezioni respiratorie, dall'influenza al Covid. Secondo l'Oms è inoltre reale, nel contesto di una guerra e di un disastro umanitario, la resistenza ai farmaci dovuta a un possibile abuso di antibiotici e la minaccia della resistenza antimicrobica. Dunque, l'Oms e le autorità sanitarie stanno accelerando gli sforzi per installare generatori e altre attrezzature cruciali nelle strutture sanitarie a livello nazionale. Un'altra emergenza in Ucraina sono i problemi di salute mentale. L'Oms stima che già 10 milioni di persone siano a rischio, con danni che vanno da lievi a gravi. Nonostante tutto, l'Oms sottolinea come il processo di riforma della sanità nel paese, con l'obiettivo dichiarato dell'adesione dell'Ucraina all'Ue, è riuscito ad andare avanti.

Mosca: 'Sventato attentato Kiev a ponte Sebastopoli'

Agenti della direzione del Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (Fsb) per la Repubblica di Crimea e Sebastopoli hanno arrestato un uomo che, su istruzioni dei servizi speciali ucraini, si stava preparando a far saltare in aria un ponte ferroviario a Sebastopoli. Lo ha detto alla Tass il servizio stampa del dipartimento, aggiungendo che si tratta di "un residente di 51 anni della città di Sebastopoli, reclutato attraverso un sistema di messaggistica online da un dipendente del servizio di sicurezza ucraino per svolgere compiti di intelligence, per raccogliere informazioni sugli obiettivi delle forze armate della Federazione Russa, nonché sulle infrastrutture dei trasporti, con l'obiettivo di commettere attacchi terroristici". Secondo l'Fsb, su istruzione di un agente dei servizi ucraini, l'uomo avrebbe dovuto commettere un atto terroristico per mezzo di ordigni esplosivi, facendo saltare in aria un ponte ferroviario sul territorio di Sebastopoli. Gli investigatori russi hanno trovato in casa dell'uomo un ordigno artigianale con una carica di esplosivo di circa 1,2 kg, tre bricchetti di esplosivo del peso di 1,7 kg, tre cariche del peso di oltre 2 kg, otto detonatori elettrici, quattro attuatori e quattro trasmettitori elettronici.

Putin incontra rappresentanti Brics a San Pietroburgo: 'Organizzazione si allarga'

Il Presidente russo Vladimir Putin ha incontrato i rappresentanti dei Paesi Brics a San Pietroburgo per partecipare alla riunione sulla sicurezza, in vista del vertice dell'organizzazione di Kazan fra il 22 e il 24 di ottobre. Sono in programma anche colloqui bilaterali fra Putin e alcuni degli ospiti, fra cui un incontro con il ministro degli esteri Wang Yi. La riunione, a cui prendono parte anche gli inviati di Paesi non ancora membri dell'organizzazione ma che cercano di cooperare più strettamente con l'organizzazione, è coordinata dal segretario generale del Consiglio di sicurezza russo, Sergei Shoigul.  Al vertice di ottobre, Putin avrà un bilaterale con Xi Jinping, ha annunciato oggi il Presidente russo. Un totale di 34 Paesi hanno espresso il loro auspicio di partecipare ai Brics a vario titolo, ha spiegato oggi. A Kazan saranno definite le diverse categorie di adesione e anche saranno presi in considerazione altri possibili candidati. Fanno parte dei Brics, India, Russia, Brasile, Cina, Sudafrica, dallo scorso gennaio anche Egitto, Etiopia, Emirati arabi uniti, Iran e poi Arabia saudita. A ottobre saranno esaminate "nei dettagli le prospettive per lo sviluppo di una partnership completa fra i Paesi membri del Brics"

Casa Bianca sta finalizzando piano per revoca limiti a uso missili

Antony Blinken lo ha lasciato intendere mentre era a Kiev con David Lammy. La Casa Bianca sta finalizzando un piano per revocare alcuni limiti all'uso delle armi donate a Kiev per consentire una migliore protezione dai missili russi, rende noto Politico citando diverse fonti, dopo che martedì a Londra il segretario di stato Usa aveva confermato l'invio alla Russia, da parte dell'Iran, di missili balistici che entro settimane saranno usati contro l'Ucraina. Il sollevamento dei caveat avverrà nel giro di "giorni", scrive la Bbc, citando "forti indicazioni" in questo senso.  Si tratta di estendere la porzione di territorio in Russia che l'Ucraina può colpire con armi fornite dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, vale a dire i missili a lungo raggio franco britannici con componenti americane Storm Shadow, e prevenire ulteriori attacchi delle forze di Mosca oltre il confine.  Solo un numero ristretto di funzionari dell'Amministrazione Biden è coinvolto nei colloqui. I partecipanti lo fanno anonimamente e non sono autorizzati a parlarne. Devono ancora essere definiti i dettagli del piano ma negli ultimi giorni ne stanno parlando insieme non solo funzionari americani ma anche britannici e ucraini.