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Guerra Mo, Tajani: "Con Gb-Germania-Francia sostegno a sforzi per la tregua"

©Ansa

"Insieme a Gran Bretagna, Germania e Francia sostengo gli sforzi di mediazione in corso di Usa, Egitto e Qatar per un accordo su cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi. Non possiamo perdere tempo: lavoriamo insieme a tutti i Paesi della regione per dare al Medioriente prospettive di pace". Così il ministro degli Esteri su X. Un dirigente di Hamas ha definito le parole di Biden, secondo cui una tregua a Gaza non è mai stata così vicina, "un'illusione". Raid israeliano a Gaza: sterminata un'intera famiglia

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'Hamas voleva rubare resti caduti britannici Guerre Mondiali'

Hamas aveva un piano per saccheggiare le tombe nei cimiteri britannico e del Commonwealth di Gaza e rubare i resti dei soldati caduti nella Prima e Seconda Guerra Mondiale per poi ricattare il governo del Regno Unito dietro la loro restituzione: lo afferma il Jerusalem Post, che cita uno scoop del Daily Telegraph, secondo cui il piano sarebbe emerso da documenti sequestrati in gennaio a Khan Younis dai militari israeliani, visionati dal giornale britannico. Oltre ai resti dei soldati britannici, il piano prevedeva anche di rubare i resti di 3.000 soldati di Paesi del Commonwealth che combattevano a fianco dei britannici. Il piano in sette pagine, scrive il Jp, era contenuto in una cartella di plastica con l'etichetta "M'Raed" ritrovato dai militari in un compound di Hamas a Khan Younis, probabilmente elaborato nel 2022, e farebbe capo all'ex numero due di Hamas Mohammed Deif, recentemente ucciso in un raid israeliano, e all'allora capo militare Yahya Sinwar, oggi divenuto leader del movimento dopo l'uccisione di Ismail Haniyeh a Teheran. L'intento era quello di compiere un sequestro giudiziario dei resti dei caduti, da ricollocare in un luogo apposito, e di chiedere all'allora ministra degli Esteri Liz Truss, che aveva dichiarato di voler trasferire l'ambasciata britannica in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme, di fare marcia indietro. E imponendo anche una "tassa di locazione" da pagare a Hamas per aver ospitato il cimitero sul proprio territorio, compresi gli arretrati dal 1917 in poi, scrive il Telegraph, citato dal Jerusalem Post. 

Media, per Israele progressi significativi su accordo

Israele conferma le affermazioni degli Stati Uniti secondo cui dopo due giorni di colloqui a Doha ci sarebbero stati progressi significativi verso il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo affermano alti funzionari israeliani secondo il sito di notizie israeliano Walla. I funzionari israeliani citati da Walla, aggiungono che durante i colloqui i negoziatori israeliani sono riusciti a colmare le lacune sui punti di contesa rimanenti con i mediatori. A differenza dei precedenti cicli di colloqui, il premier Benjamin Netanyahu ha concesso ai negoziatori israeliani un ampio margine di manovra, ha aggiunto Wafa, citando un funzionario statunitense rimasto anonimo. 

Wafa: 'Almeno 11 morti in raid Gaza, colpite tende sfollati'

Almeno 11 persone sono morte in una serie di attacchi aerei israeliani notturni sulla Striscia di Gaza, che hanno fatto anche numerosi feriti, ma il bilancio potrebbe peggiorare, secondo quanto scrive l'agenzia palestinese Wafa. Wafa riferisce di almeno 10 vittime in un raid di caccia israeliani che ha colpito "tende che alloggiavano gli sfollati" nella cittadina di Al-Zawaida, nella parte centrale della Striscia. Colpito anche il quartiere Sheikh Radwan di Gaza City, dove è stato colpito un edificio residenziale con almeno un morto accertato. 

IDF, in raid sud Libano colpito deposito Hezbollah

L'IDF conferma di aver lanciato un attacco aereo nella città di Nabatieh, nel Libano meridionale, affermando che l'obiettivo era un deposito di armi utilizzato dal gruppo terroristico Hezbollah. Secondo i media libanesi, nell'attacco sono morte nove persone. L'esercito israeliano afferma di aver colpito gli edifici utilizzati da Hezbollah nei villaggi di Hanine e Maroun al-Ras.

Droni di Hezbollah contro truppe di Israele al confine libanese

 L'ala militare del movimento sciita Hezbollah ha colpito il 188° battaglione corazzato delle Forze di difesa israeliane utilizzando diversi droni. Lo riferisce il canale televisivo Al Mayadeen. Ci sarebbero vittime, ma non ne viene specificato il numero. L'attacco è stato effettuato in risposta al bombardamento da parte israeliana di villaggi ed edifici residenziali nel Libano meridionale

Biden ottimista su accordo ma non è chiuso

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si dice ottimista sulle prospettive di un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza, ma avverte che "ben lungi dall'essere chiuso".

"Un'ora fa, era ancora in gioco. Sono ottimista. Ma è tutt'altro che finita", ha detto nella serata di ieri. "Ci sono un paio di altri problemi. Penso che abbiamo una possibilità", ha detto ai giornalisti, senza fornire ulteriori dettagli. Alla domanda su quando entrera' in vigore un cessate il fuoco se si raggiungesse un accordo, Biden risponde: "Resta da vedere".

Nuovi raid Israele nel Sud del Libano, 9 civili uccisi

Proseguono i raid aerei di Israele nel Sud del Libano. Quello sulla città di Toul, nel governatorato di Nabatieh, fa registrare, al momento, un bilancio di 9 civili uccisi. Proseguono le operazioni di soccorso. Fra i morti, fa sapere il ministero di Beirut, ci sono una donna e i suoi due bambini. Vi sono inoltre almeno 5 feriti, 2 dei quali sono in condizioni critiche. L'attacco è avvenuto nella zona di Nabatieh, nel sud del Libano. Da parte sua le forze armate israeliane (Idf) hanno rivendicato "un bombardamento durante la notte a un deposito di armi di Hezbollah" nel settore di Nabatieh, oltre che "contro strutture militari" del Partito di Dio sciita filoiraniano nelle regioni di Hanin e Maroun El Ras, a ridosso della frontiera israelo-libanese.



Gaza, gemelli di quattro giorni e la madre uccisi da una bomba. Il padre era a registrarli

Mohamed Abuel-Qomasan era andato a ritirare il certificato di  nascita del bimbo e della bimba, quando un vicino lo ha chiamato per  dirgli che la sua casa, nei pressi della città di Deir al-Balah, nella  parte centrale della Striscia, era stata bombardata. Nel raid sono  rimasti uccisi Asser e Ayssel, la madre dei due bimbi, Arafa, che li  aveva partoriti quattro giorni prima, e la nonna LEGGI L'ARTICOLO