La polizia del Merseyside ha formalmente incriminato il giovane. Nell’attacco in un centro di danza e yoga nella città a nord di Liverpool sono state ferite diverse bambine, tre delle quali sono morte. Scontri nei giorni scorsi tra la polizia e simpatizzanti dell'ultradestra extraparlamentare britannica che hanno preso di mira la moschea cittadina di St Luke Road. Ieri sera disordini e circa 100 persone arrestate anche a Downing Street
È stato formalmente incriminato per omicidio il ragazzo di 17 anni fermato dalla polizia con l’accusa di aver accoltellato a morte lunedì tre bambine a Southport, nel nordovest dell'Inghilterra. Il giovane, come rende noto la procura britannica, è accusato anche di tentato omicidio di altre 10 persone. Il Crown prosecution service (Cps) "ha autorizzato la polizia del Merseyside a incriminare un ragazzo di 17 anni residente a Banks, nel Lancashire", si legge in un comunicato. L'adolescente deve affrontare "tre capi d'accusa per omicidio e altri dieci per tentato omicidio, in seguito al tragico evento accaduto a Southport questa settimana", aggiunge la nota. Il sospettato comparirà in tribunale oggi a Liverpool.
Cosa è successo
L’attacco è avvenuto il 29 luglio in un centro frequentato da donne incinte, neo mamme e bambini, l'Hart Space, a Southport, a nord di Liverpool. Un 17enne, per motivi ancora da chiarire, ha accoltellato diverse persone, tra cui molti bambini: due bimbe di 6 e 7 anni sono decedute subito; una terza bambina di 9 anni è morta il giorno dopo in ospedale a causa delle ferite. Il giovane incriminato è stato preso poco dopo l’attentato. In un video diffuso dall’emittente britannica Itv, girato da una telecamera posta all'ingresso di una abitazione, si vede l'assalitore che indossa una felpa col cappuccio verde e una mascherina aggirarsi davanti a una casa nella zona residenziale dell'attacco: dopo pochi secondi viene circondato dalle pattuglie della polizia armata che lo arrestano senza difficoltà.
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Scontri tra polizia e ultradestra
Protesta violenta di gruppi dell'ultradestra britannica ieri sera davanti all'ingresso di Downing Street. La polizia di Scotland Yard è intervenuta e ha arrestato circa 100 persone. I dimostranti hanno aderito a un'iniziativa di frange estremiste chiamata Enough is Enough (Quando è troppo è troppo) che segue i disordini avvenuti la sera precedente a Southport dopo l’attacco al centro di danza. Nella manifestazione di Londra sono stati lanciati bottiglie e altri oggetti contro gli agenti di polizia in tenuta antisommossa e urlati slogan contro gli immigrati e i musulmani. I disordini di Southport si erano verificati dopo le fake news fatte circolare sui social media da gruppi e influencer di estrema destra riguardanti l'identità dell'aggressore: indicato come un immigrato o un richiedente asilo di fede islamica, quando invece, stando alla Bbc, si tratta di un 17enne nato nel Regno Unito da genitori ruandesi non musulmani, di cui non è stata resa nota l'identità per ragioni legali in quanto minorenne.