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Guerra Medioriente, Hamas: "A Netanyahu non interessa raggiungere un accordo"

Una delegazione di Israele andrà in Qatar per proseguire i colloqui sugli ostaggi. Ma i miliziani frenano sulle ricostruzioni dei media e parlano di "propaganda israeliana". Mentre il premier israeliano conferma la notizia: "Stiamo lavorando un accordo per gli ostaggi. Voglio arrivare a un'intesa e apprezzo gli sforzi degli Stati Uniti. Non so se la raggiungeremo, ma se Hamas riducesse le sue richieste deliranti per tornare alla realtà, allora un accordo ci sarebbe". Houti annunciano attacco contro petroliera Usa n

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Houthi annunciano attacco a petroliera Usa nel Mar Rosso

Il portavoce militare degli Houthi, gruppo yemenita legato all'Iran, Yahya Saree ha reso noto che "un'operazione militare ha preso di mira la petroliera americana Torm Thor nel Golfo di Aden con diversi missili". Lo riporta Al Masirah, emittente di proprietà degli Houthi. Saree ha aggiunto che "alcune navi da guerra americane nel Mar Rosso sono state prese di mira con diversi droni". Il comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) afferma che il cacciatorpediniere Uss Mason ha abbattuto un missile balistico antinave lanciato nel Golfo di Aden dagli Houthi che probabilmente aveva come obiettivo la petroliera. 

Israele, delegazione andrà in Qatar per colloqui su ostaggi

Una delegazione israeliana partirà per il Qatar per proseguire i colloqui sul rilascio degli ostaggi e una possibile tregua a Gaza. Lo ha deciso, secondo i media, il Gabinetto di guerra dopo aver esaminato il contenuto dei colloqui di mediazione di Parigi avuti con gli Usa, l'Egitto e lo stesso Qatar.

Israele-Palestina, da Oslo a Trump: i piani di pace falliti negli ultimi decenni

Dopo mesi di conflitto a Gaza, si lavora a una road map per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi ancora in vita. Si lavora a un accordo di pace e una soluzione che appare complicata, anche guardando ai tentativi di risolvere le tensioni sempre naufragati negli ultimi decenni. Dalla stretta di mano Rabin-Arafat al vertice di Camp David, fino alle proposte per “Due Stati, due popoli” e il Peace for Prosperity: ecco le tappe senza esito per risolvere la questione. L'APPROFONDIMENTO

Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa

Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. Ecco i dettagli. IL PIANO