Ucraina, Kiev: “Leader ceceno Kadyrov è grave”. Cosa sappiamo dell’alleato di Putin
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Già in passato l’agenzia di stampa Obozrevatel aveva riportato le dichiarazioni di fonti cecene secondo cui Kadyrov sarebbe entrato in coma. Pur non fornendo dettagli in merito alle condizioni di salute del leader ceceno, l'Ucraina precisa che non si tratta di una ferita di guerra ma di un problema di carattere sistemico. I sospetti erano circolati già a marzo, quando il figlio era stato ricevuto al Cremlino da Putin
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L’INTELLIGENCE UCRAINA
- Il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov è malato e in gravi condizioni. Lo afferma il rappresentante della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino Andriy Yusov, come riporta Rbc Ukraine. "Ramzan Kadyrov è ora in gravi condizioni. Non si tratta di un infortunio", ha detto il rappresentante della Gur, i servizi ucraini
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NON UNA FERITA
- Già in precedenza l’agenzia di stampa Obozrevatel aveva riportato le affermazioni di fonti cecene secondo cui Kadyrov sarebbe entrato in coma. Pur non fornendo dettagli sui problemi medici di Kadyrov, Yusov ha confermato che il problema non era una ferita e che la sua salute stava peggiorando. Riporta le sue parole la testata ucraina The Kyiv Independent: “È malato da molto tempo e si tratta di problemi di salute sistemici. Ma negli ultimi giorni è in gravi condizioni”, ha detto Yusov
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LA SMENTITA
- Le voci sul declino della salute di Kadyrov circolano da mesi. A marzo, in un post su Telegram, Kadyrov ha smentito le speculazioni: “Per coloro che si consolano con la speranza che io sia un malato terminale, mi dispiace sconvolgervi", aveva scritto Kadyrov
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IN COMA
- Secondo le fonti cecene di Obozrevatel, Kadyrov è in coma da diversi giorni e sta aspettando di essere trasferito dalla Cecenia per ricevere cure all'estero, probabilmente negli Emirati Arabi Uniti
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IL FIGLIO AL CREMLINO
- Come ricorda il Financial Times, le speculazioni sul suo futuro sono state alimentate già in marzo, quando il figlio 17enne di Kadyrov, Akhmat, è stato accolto al Cremlino per un incontro a tu per tu con Putin. La visita non era stata resa pubblica (in foto, d'archivio, i figli del leader ceceno)
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ALLEATO DI MOSCA
- Kadyrov è il leader della Repubblica cecena dal 2007 ed è un alleato dichiarato di Mosca da quando la Russia ha annesso la penisola ucraina di Crimea nel 2014. Ha inoltre sostenuto l'invasione su larga scala di Putin da quando è iniziata nel febbraio del 2022, dichiarandola una "Grande Jihad"
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SOLDATO DI PUTIN
- Ha persino invitato la Russia a usare armi nucleari a basso potenziale contro l'Ucraina. La sua lealtà gli è valsa il soprannome di "soldato di Putin" e "cane d'attacco di Putin", secondo quanto riportato dal giornale statunitense Daily Beast
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IL MEDICO PERSONALE SEPPELLITO VIVO
- Il leader ceceno avrebbe fatto inoltre seppellire vivo il vice primo ministro del suo Paese e medico personale Elkhan Suleimanov perché sospettato di aver tentato di avvelenarlo. Lo ha riferito nei giorni scorsi il canale Telegram russo VchK-OGPU, che conta oltre 800mila abbonati
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IPOTIZZATO UN PROBLEMA DI RENI
- La vicenda è stata in seguito rilanciata dalla testata tedesca Bild. Suleimanov sarebbe stato incolpato del forte deterioramento della salute di Kadyrov, che all'inizio dell'anno era apparso notevolmente ingrassato, molto gonfio e che spesso non riusciva a tenere gli occhi aperti quando appariva in video. All'epoca si era parlato di un possibile problema ai reni. Kadyrov, fedelissimo di Putin e presente con le sue milizie in alcune zone dell'Ucraina, avrebbe ritenuto di essere stato avvelenato dalle iniezioni del suo medico
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SCOMPARSO/1
- Suleimanov è stato licenziato dal suo incarico di vice primo ministro nell'ottobre 2022. Ufficialmente all'epoca era stato detto che si fosse dimesso di sua spontanea volontà, ma da allora non è più stato visto. Nessun segno di vita neppure sul suo account Instagram, usualmente aggiornato di continuo
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SCOMPARSO/2
- Inoltre, "all'indirizzo internet della clinica oncologica di Suleimanov non c’è più nulla di medico. Ora l'account viene usato per vendere cocaina a Dubai", scrive la Bild. Suleimanov era una figura particolare nell'entourage di Kadyrov: era un lezgin, gruppo etnico del sud del Daghestan e del nord dell'Azerbaigian, non un ceceno, e aveva un curriculum professionale impressionante nel campo della medicina