In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Francia, dopo Parigi anche Marsiglia contro i monopattini: ne ritirerà 1.500 su 4 mila

Mondo

Il sindaco Benoît Payan ha annunciato la stretta sui monopattini elettrici per la cattiva gestione delle società private. Verrà inoltre ridotta a 30 km/h la velocità massima consentita davanti alle scuole della città

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Marsiglia segue Parigi nella stretta sui monopattini. Il sindaco di Marsiglia Benoît Payan ha annunciato oggi che ritirerà dalle strade della città 1.500 monopattini elettrici a noleggio. Secondo quanto dichiarato ai microfoni della radio francese 'France Bleu Provence', la riduzione, che equivale al 37,5% del totale, avverrebbe a seguito della cattiva gestione da parte degli operatori privati.

Le dichiarazioni del sindaco

Il sindaco Payan si è espresso con durezza: "È più o meno il caos, il servizio è regolato malissimo, ho chiesto agli operatori di fare scelte drastiche e talvolta osservo una certa reticenza". E ha aggiunto: "Se avessi lo stesso numero di linee di metropolitane di Parigi rimuoverei tutti i monopattini". Il sindaco ha inoltre fatto sapere che non esclude di toglierne altri se le cose non miglioreranno. La stretta prevede anche la riduzione della velocità massima a 30 km/h davanti "a tutte le scuole di Marsiglia". Una decisione che arriva dopo che venerdì 8 settembre una bambina è stata travolta da un'auto davanti a scuola. La piccola di 4 anni stava attraversando sulle strisce pedonali insieme alla madre. 

Il no di Parigi ai monopattini

La capitale francese è stata la prima capitale europea a mettere al bando i monopattini a noleggio. La rimozione dei 15mila è iniziata a fine agosto e dal primo di settembre è scattato il divieto di circolazione. Divieto che è arrivato dopo il referendum cittadino che si era tenuto ad aprile. 9 elettori su 10 avevano votato contro i "trottinette". Non sono mancate reazioni contrarie che hanno fatto notare il peso dell'astensionismo: meno dell'8% degli aventi diritto si è recato alle urne.