“Vivere con qualcuno che ha il cancro ed è bombardato di chemioterapia e immunoterapia è un’avventura di vicinanza e separazione – scrive Siri Husteyedt anch’essa scrittrice -. Troppa empatia può renderci inutili"
"Sono stata lontana da Instagram per un lungo periodo. Purtroppo a mio marito è stato diagnosticato un cancro a dicembre. Si sta curando ora a New York allo Sloan Kettering. Stiamo vivendo in quella che io chiamo la 'cancerland' ". E' il drammatico annuncio dato su Instagram dalla moglie dello scrittore Paul Auster, Siri Hustvedt. Ed ha aggiunto: "Molte persone hanno attraverso questi confini. O perché erano malati o perché qualcuno vicino a loro, genitori, figli, amici, ha o ha avuto il cancro. Così diverso da qualsiasi persona. I corpi degli esseri umani sono uguali, ma nessuno è simile all'altro. Alcuni sopravvivono, alcuni muoiono. Ma vivere da vicino questa realtà - scrive ancora Siri Hustvedt - ti cambia la vita ogni giorno".
Una vita segnata da un altro dramma
“Vivere con qualcuno che ha il cancro ed è bombardato di chemioterapia e immunoterapia è un’avventura di vicinanza e separazione – scrive ancora Husteyedt anch’essa scrittrice -. Troppa empatia può renderci inutili! Questo percorso non è sempre facile da percorrere, ovviamente, ma questo è il vero fine dell’amore»Auster (1947), uno dei maggiori scrittori contemporanei, è autore di opere come Trilogia di New York (1987), Moon Palace (1989), La musica del caso (1990), Il libro delle illusioni (2002), Follie di Brooklyn (2005). La vita famigliare di Auster è stata segnata da un altro dramma recente: lo scorso anno ha perso il figlio Daniel, 44 anni, per un’overdose di eroina. Daniel era accusato dell’omicidio della sua bimba di 10 mesi.