Fino a mercoledì il feretro di Benedetto XVI sarà esposto nella basilica di San Pietro per l'omaggio dei fedeli, poi giovedì 5 i funerali celebrati da Papa Francesco. L'omaggio di Mattarella prima dell'apertura della Basilica. La premier Meloni accompagnata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Mantovano e dal ministro dell'Agricoltura Lollobrigida. "L'Europa lo piange. Che riposi in pace", ha scritto in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola
Bertone: "provai a fargli rinviare la rinuncia ma aveva deciso nella preghiera"
Delle dimissioni Benedetto XVI ha iniziato a parlarmene nella primavera del 2012 ''ma io ritenevo che fosse un pensiero passeggero. Con più fermezza abbiamo affrontato l'argomento durante l'estate e ho constatato quanto fosse radicato in lui questo proposito maturato nella preghiera e nella riflessione''. Lo racconta in un'intervista alla Stampa il cardinale Tarcisio Bertone, nominato segretario di Stato vaticano proprio da Ratzinger. ''Era un amico sincero. Per la sua naturale discrezione e finezza non ci siamo mai dati del tu, ma la confidenza e la lealtà degli amici di fatto ci univa''. Tornando alla rinuncia, ''il mio animo era turbato e oppresso all'idea della reazione che un tale evento avrebbe suscitato nella Chiesa e non solo. La mia preghiera si è fatta più intensa e le mie notti erano meno tranquille. Provavo a fargli dilazionare l'annuncio il più possibile prendendo come scusa anche la promessa fatta di concludere, in occasione del Natale, il suo libro sull'infanzia di Gesù, così da offrire alla Chiesa l'intera trilogia su Gesù di Nazaret. Così avvenne e l'annuncio della rinuncia fu prorogato fino all'11 febbraio 2013, festa della Madonna di Lourdes. Il libro aperto fu da me posto nell'artistico presepe allestito all'ingresso del mio appartamento come segno di gratitudine per il dono fatto alla Chiesa''.
Centinaia fedeli in coda per entrare in basilica
Centinaia di fedeli sono in coda per entrare nella basilica di San Pietro per rendere omaggio a Benedetto XVI. La basilica aprirà alle 9. La salma di Ratzinger sarà esposta per tre giorni, fino ai funerali che si celebreranno giovedì 5 gennaio.
Il testamento di Benedetto XVI: “Rimanete saldi nella fede”
Il testo integrale è stato reso noto dal Vaticano: "Se in quest’ora tarda della mia vita guardo indietro ai decenni che ho percorso, per prima cosa vedo quante ragioni abbia per ringraziare. Ringrazio prima di ogni altro Dio stesso".
Macchina sicurezza partita in piazza San Pietro
Misure di sicurezza stringenti, con rigidi controlli ai varchi di accesso a piazza San Pietro attraverso il consueto utilizzo del metal detector e più forze dell'ordine che presidiano in maniera discreta la zona, sia all'interno che all'esterno. È già scattata, ma in sordina, la macchina della sicurezza che sarà in moto per tutta la settimana e che nelle prossime ore si intensificherà ulteriormente in vista dell'accesso dei fedeli a piazza San Pietro e nella Basilica per ricordare il papa emerito Jospeh Ratzinger, morto ieri. Oltre agli uomini della gendarmeria vaticana, nella piazza ci sono anche forze dell'ordine in borghese.
Morte Papa Ratzinger, dalla cerimonia alla sepoltura: cosa sappiamo delle esequie
Saranno funerali solenni ma sobri quelli che accompagneranno l’ultimo viaggio di Benedetto XVI, il prossimo 5 gennaio: a celebrarli sarà Papa Francesco, che sembra intenzionato a rendere omaggio al suo predecessore come se fosse ancora un Pontefice regnante. Attesi 60mila fedeli, a cui si aggiungeranno sicuramente le delegazioni di Italia e Germania: la sepoltura, invece, avverrà nelle cripte vaticane, dove in passato sono stati sepolti Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
"Signore ti amo", le ultime parole di Ratzinger
"Signore ti amo": sono le ultime parole, pronunciate in italiano, da Joseph Ratzinger nella notte prima di morire. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce vaticano Matteo Bruni aggiungendo che "sono state raccolte dalla persona che gli vegliava accanto".