In attesa dei nuovi dati dal Viminale, un bilancio della "fase 1": 12,3 milioni di persone controllate e 424mila sanzionate, il 3,4% del totale
Un esordio della fase 2 senza troppi affollamenti nè particolari disagi per i cittadini. I numeri delle prefetture affluiranno martedì al Viminale, ma intanto è possibile fare il bilancio della Fase 1, di "lockdown stretto", apertasi l'11 marzo e chiusasi il 3 maggio: 12,3 milioni di persone controllate e 424mila sanzionate, il 3,4% del totale. In 418.222 sono stati denunciati per i divieti di spostamento, 5.280 per falsa attestazione e 886 per violazione della quarantena. Monitorati nel periodo anche 4,8 milioni di esercizi commerciali: 8.260 titolari sono stati denunciati, disposti 1.421 provvedimenti di chiusura.
Osservate speciali le stazioni
Si sono allentati i divieti, le strade e le citta' si sono ripopolate e sono cambiate anche le indicazioni alle forze dell'ordine. Nella circolare inviata domenica ai prefetti si invitava ad una valutazione "prudente ed equilibrata" dei singoli casi; nel mirino ci sono gli assembramenti. Sono stati quindi organizzati servizi mirati per prevenire che il ritorno ad una "quasi normalità" degeneri in folle a passeggio. Osservate speciali le stazioni. La Polfer ha registrato oggi un aumento del flusso di viaggiatori rispetto alle ultime settimane, ma le operazioni di controllo - che hanno coinvolto anche personale di Protezione Civile e Croce Rossa Italiana - sono state fluide e senza criticita'.
Rianimati i lungomari
Si sono rianimati poi i principali lungomari italiani, senza pero' affollamenti tali da richiedere l'intervento delle forze di polizia: la maggioranza ha rispettato le regole sul distanziamento. E sono tornarsi a riempirsi anche i parchi, altra area da curare con attenzione; anche in questo caso scongiurati i picnic di massa. Sanzionate invece una trentina di persone che in mattinata - dopo essersi dati appuntamento su Telegram e via social - hanno manifestato a piazza Duomo a Milano con bandiere e striscioni "per far valere i nostri diritti calpestati dalla pandemia".
Monitorato andamento criminalità
Si vedrà se nei prossimi giorni gli italiani continueranno a mantenere le distanze. Intanto, i vertici della sicurezza monitorano con attenzione anche la prevedibile ripresa della criminalità comune e predatoria che era diminuita con il lockdown.