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Coronavirus, in tre giorni i contagi in Europa sono raddoppiati: oltre 7.300

Mondo

Nel continente oltre 30 i Paesi raggiunti dall’epidemia: in 10 si registrano almeno cento contagi. Soltanto Germania, Francia e Spagna hanno registrato nella giornata di ieri oltre 1.700 casi insieme. Numeri in aumento anche in Gran Bretagna, Spagna, Svizzera e Olanda

Sono oltre 7.300 le persone contagiate dal nuovo coronavirus in Europa (AGGIORNAMENTI): il numero è raddoppiato negli ultimi tre giorni. Oltre all'Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Paesi Bassi hanno registrato venerdì 6 marzo i maggiori incrementi in un singolo giorno. Nel continente sono oltre 30 i Paesi raggiunti dall’epidemia: in 10 di questi si registrano almeno cento contagi. Soltanto Germania, Francia e Spagna hanno registrato nella giornata di ieri oltre 1.700 casi insieme, rispetto a meno di 1.200 di giovedì. In Svizzera, i contagi sono raddoppiati, per arrivare a oltre 200 (LO SPECIALE SUL CORONAVIRUS - ANTIVIRUS: L'ITALIA CHE RESISTE - LE TAPPE).

Francia: Oise e Alto Reno zone maggiormente a rischio

In Francia crescono i contagi e i decessi:i morti sono saliti a 11 (ieri erano 9), mentre i contagiati aumentano di oltre cento unità in 24 ore, superando quota 700. Nel dipartimento dell'Alto Reno, nell'est del Paese, ieri sono stati annunciati 81 nuovi casi contro i dieci di appena due giorni fa: dato moltiplicato per 8 in 48 ore. Spuntato un nuovo focolaio anche a Méry-sur-Oise, appena una trentina di chilometri a nord di Parigi. L'Oise e l'Alto Reno sono i due “cluster” maggiormente a rischio. Il premier Edouard Philippe ha annunciato una stretta per questi due specifici dipartimenti con la chiusura per 15 giorni, a partire da lunedì, di asili nido, scuole, licei e collegi. Decretato anche il divieto di assembramento, tranne quelli che riguardino "la vita sociale e democratica”: un riferimento alle elezioni comunali dei prossimi 15 e 22 marzo, di cui per ora è confermata la tenuta. Il virus ha superato anche la soglia dell'Assemblea Nazionale, la camera bassa di Parigi, con il primo deputato contagiato. Si tratta di Jean-Luc Reitzer (Les Républicains), 69 anni, attualmente in rianimazione. Nell'Assemblée Nationale, oltre a Reitzer, si segnala inoltre un caso "sospetto", un dipendente che presta servizio alla buvette, ma la sua situazione sanitaria deve essere ancora confermata (LA SITUAZIONE IN ITALIA: GRAFICI E MAPPE).

Quasi 700 casi in Germania

In Germania i casi accertati sono saliti quasi a 700. Il Nordreno-Westfalia è il Land più colpito. Finora non si registrano vittime. Aprendo il suo intervento durante la riunione straordinaria sul coronavirus a Bruxelles, il ministro della Salute tedesco Jens Spahn ha evidenziato da parte sua che anche in Germania c'è "un'epidemia che nasce dall'interno quindi la situazione è simile a quella italiana e francese". "Il virus - ha avvertito - è arrivato in Europa, dobbiamo adattare le misure, rallentarlo e contenerlo". Ha quindi insistito sul fondamentale "coordinamento" tra gli Stati membri dell'Europa citando, tra i campi di azione congiunta, la ricerca sui farmaci antivirali per il trattamento della malattia e sui vaccini per la prevenzione.

Numeri in aumento in Spagna, Gran Bretagna, Olanda e Svizzera

In Spagna i casi accertati sono quasi 500, la maggior parte importati. I morti sono almeno 8, almeno 30 i ricoverati in ospedale. L'ultimo aumento dei contagi è "maggiore del solito", e gran parte si concentra nella Comunità di Madrid, dove si registrano più di 100 casi. Impennata di contagi anche in Gran Bretagna: confermati oltre 160, due le vittime. Oltre 200 casi in Svizzera, dove la tendenza è all'aumento, ha dichiarato Daniel Koch, capo della Divisione malattie trasmissibili dell'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp). Koch ha inoltre osservato che se i primi casi riguardavano persone infettate all'estero - specie Italia e Francia - ora i contagi avvengono all'interno del Paese. A causa del diffondersi del coronavirus, il governo ha deciso oggi di mettere il servizio d'appoggio dell'esercito a disposizione dei Cantoni per un periodo di tre settimane. Sono saliti a più di 120 i casi positivi nei Paesi Bassi. Fra i 128 casi totali è compreso anche l'uomo di 86 anni il cui decesso è stato comunicato ieri mattina. Tra i nuovi contagiati, 5 sono stati ricoverati in ospedale, gli altri si trovano in isolamento presso il loro domicilio.

In Belgio 60 nuovi casi

Con 60 nuovi contagiati, sale a 169 il numero dei casi in Belgio, secondo i dati della Sanità pubblica del Paese. Le 60 infezioni sono emerse sulla base dell'esecuzione di 771 test. Dei nuovi casi, 40 sono nelle Fiandre, 15 in Vallonia, e 5 a Bruxelles. "La maggior parte dei pazienti positivi hanno viaggiato di recente, ma constatiamo sempre più infezioni locali. Il numero di casi non è raddoppiato - affermano le autorità - perciò è possibile che l'effetto ritorno di chi è andato in Italia del nord, termini”.

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