Il neo primo ministro, eletto dai Laburisti, subentra a Joseph Muscat dopo il caso dell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia del 16 ottobre 2017. È stato preferito al chirurgo 52enne Chris Fearne, vicepremier uscente
Robert Abela è stato eletto leader del Partito laburista maltese diventando così anche Primo ministro di Malta dopo le dimissioni di Joseph Muscat accusato d'interferenze nelle indagini sull'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, uccisa a 53 anni in un attentato il 16 ottobre del 2017 a Bidnija, nel nord dell’Isola.
Il nuovo premier
Figlio dell'ex presidente George e visto come outsider incarnazione della continuità col suo predecessore, Abela è stato scelto dalla maggioranza dei 17.500 elettori laburisti (che hanno votato per la prima volta direttamente il loro leader) per la sua promessa di continuare con le “ricette vincenti” di Muscat. È stato preferito al chirurgo 52enne Chris Fearne, vicepremier uscente. Abela subentra per due anni e mezzo in carica, fino al settembre 2022.
42 anni, avvocato, attivista di lunga data del Partito laburista, Abela è diventato membro del parlamento maltese durante le ultime elezioni legislative del 2017, convocate in anticipo da Muscat e vinte dal suo partito nonostante l’ondata di scandali che hanno scosso il suo entourage.
Le dimissioni di Muscat
Muscat aveva infatti annunciato le dimissioni lo scorso 1 dicembre, nel pieno delle proteste di piazza e delle polemiche scoppiate per il coinvolgimento di parte del suo governo nello scandalo per l’assassinio della giornalista. Nelle indagini sono finiti il capo di gabinetto dell’esecutivo, Keith Schembri, e i ministri del turismo, Kondrad Mizzi, e dell’Economia, Chris Cardona, per i loro rapporti con il presunto mandante, l’imprenditore Fenech.
