Strage di Columbine: 20 anni fa la sparatoria nel liceo americano. FOTO

Prima dell’arrivo di tutti gli studenti, Harris e Klebold posizionano due bombe al propano all'interno della mensa della scuola. Gli ordigni sono programmati per esplodere alle 11.17

Dopo aver piazzato le bombe tornano nel parcheggio delle auto. L’obiettivo è quello di aspettare che tutti gli studenti escano dalla scuola dopo lo scoppio delle bombe per poi aprire il fuoco contro di loro

Il timer però non funziona e le bombe non esplodono. Così, Harris e Klebold decidono di prendere le altre armi che hanno in auto e di rientrare nella scuola. I due hanno circa un’ottantina di bombe a tubo, oltre a numerose altre armi con le munizioni

La prima ragazza uccisa è Rachel Scott, 17 anni, seduta sull'erba con Richard Castaldo, anche lui ucciso

Prima di arrivare alla mensa, per verificare i motivi della mancata esplosione della bomba, Klebold spara ad altri due studenti, uccidendoli

Uccidono anche Sanders, l’allenatore che ha evacuato la caffetteria e che sta provando a far scappare gli studenti dalla biblioteca

Entrati nella biblioteca, Klebold e Harris continuano la loro strage: alle 11.42 hanno già ucciso 10 persone e ne hanno ferite 23

Alle 12.02, dopo aver girato per la scuola per circa venti minuti, Klebold e Harris rientrano nella biblioteca e si tolgono la vita. Intanto anche i media hanno appreso la notizia del sequestro e del massacro

Dopo la strage ci sono numerose polemiche nei confronti del comportamento della polizia, accusata di aver atteso troppo tempo prima di intervenire

I poliziotti della Swat entrano nella scuola soltanto due ore dopo gli ultimi spari, ovvero il suicidio dei due ragazzi

Successivamente si scopre che Harris e Klebold hanno progettato tutto nei minimi dettagli da mesi. Sono riusciti a procurarsi, da minorenni, le armi con cui compiono la strage (nella foto, immagini di un filmato precedentemente girato dai due ragazzi)

Si scopre anche che i due ragazzi hanno registrato delle cassette in cui mostrano il loro arsenale e le loro esercitazioni

Harris e Klebold hanno registrato anche un video mezz'ora prima dell’attentato: chiedono scusa alle famiglie, spiegando come sarebbero stati ricordati dopo il massacro

Diverse le motivazioni che gli esperti danno alla strage dei due studenti. C'è chi parla del bullismo che avrebbero subito, soprattutto da parte dei ragazzi più popolari della Columbine

Tra le altre possibili spiegazioni, la violenza dei videogames di cui Harris e Klebold erano appassionati, ma anche la loro appartenenza al gruppo gotico della scuola di Columbine, chiamato Trenchcoat Mafia, ovvero “la mafia dell’impermeabile”

Anche Marilyn Manson e la band tedesca di Rammstein vengono accusati di essere tra gli ispiratori del massacro, a causa di alcune frasi delle loro canzoni

Diversi film si ispirano poi alla vicenda: tra cui Elephant di Gus Van Sant, Palma d’Oro al 56° Festival di Cannes, e il documentario Bowling for Columbine, con cui Michael Moore vince l’Oscar nel 2003