Elezioni India: 900 milioni al voto e code ai seggi. FOTO

Con i suoi 900 milioni di votanti, 83 milioni dei quali andranno ai seggi per la prima volta, si tratta del più grande esercizio di democrazia del mondo (Photo credit BIJU BORO/AFP/Getty Images)

In questa giornata inaugurale si registrano anche incidenti: due persone sono state uccise e numerose altre sono rimaste ferite nel corso di scontri tra militanti di due partiti, il TDP e YSRCP, scoppiati vicino ad alcuni seggi elettorali nello stato dell'Andhra Pradesh (Photo credit PRAKASH SINGH/AFP/Getty Images)

Le violenze sono iniziate dopo che si era diffusa la notizia dell'uccisione, a Tadipari, di Sidda Bashkar Reddy, un militante del TDP. Uno dei feriti gravi è un leader storico e portavoce dello stesso TDP, Sipravasad Rao, aggredito fuori da un seggio da un militante della formazione concorrente. La polizia è intervenuta per bloccare gli scontri con manganelli e idranti (Photo credit DIPTENDU DUTTA/AFP/Getty Images)

L'avvio delle elezioni più grandi del mondo è stato salutato dal doodle di Google, che spiegava dettagliatamente come votare, e illustrava tutti i passaggi fino al la proclamazione dei risultati, il 23 di maggio (Photo credit DIPTENDU DUTTA/AFP/Getty Images)

Nello stato dell'Andra Pradesh, il governatore Chandrababu Naidu ha protestato ufficialmente per il malfunzionamento di quasi 200 macchine e ha chiesto che il voto venga ripetuto, mentre un candidato è arrivato a scaraventare a terra e a distruggere l'apparecchio che, secondo lui, non funzionava correttamente (Photo credit NOAH SEELAM/AFP/Getty Images)

Oggi le votazioni hanno riguardato 18 stati e 2 unioni territoriali: i seggi del Parlamento che verranno coperti dalle scelte di chi è andato alle urne sono 91. La persona più vecchia presentatasi ai seggi è stata una donna di 104 anni, Lakhi Paul, che è andata a votare in Assam (Photo credit DEEPAK SHIJAGURUMAYUM/AFP/Getty Images)

Nel territorio di Delhi, dove si votava in alcune città satellite, tra cui Noida e Faridabad, secondo il governatore della città Arvind Kejriwal una grande quantità di nomi di elettori sarebbero risultati cancellati dalle liste senza motivo

Si è votato anche in due distretti del Kashmir, dove erano stati proclamati una serrata e uno sciopero generale per protestare contro il progetto, contenuto nel programma del Bjp, il partito al governo, che prevede di eliminare lo statuto speciale garantito alla regione dalla costituzione indiana e di consentire anche ai cittadini indiani provenienti da altre aree di diventare proprietari di bene mobili e immobili in Kashmir. Sotto il controllo delle Forze Speciali il voto si è svolto senza incidenti

Anche il governatore di Delhi, Arvind Kejriwal, leader del Aap party, ha denunciato oggi alla Commissione Elettorale che una quantità senza precedenti di nomi di elettori, almeno tre milioni, risulta cancellata dalle liste della città

Lunghissime code si sono registrate in moltissime parti dove si votava oggi (Photo credit DEEPAK SHIJAGURUMAYUM/AFP/Getty Images)

In totale per queste elezioni sono stati allestiti un milione di seggi. Saranno circa 8mila i candidati, ma la sfida elettorale sarà sostanzialmente tra due leader: da una parte l’attuale primo ministro Narendra Modi, leader del Bjp (Bahratiya Janata Party – Partito del Popolo Indiano), dall’altra Rahul Gandhi, Presidente dell’Inc (Indian National Congress) (Photo credit STR/AFP/Getty Images)

Ecco Sonia Gandhi insieme al figlio Rahul Gandhi nella prima giornata di voto a Rae Bareilly. Gandhi sta provando a rinnovare un partito, l’Inc, sconfitto pesantemente alle Parlamentari di cinque anni fa, quando è riuscito a ottenere solo il 19,31% dei voti (Photo credit should read SANJAY KANOJIA/AFP/Getty Images)

Il primo ministro Narendra Modi ha tenuto un discorso oggi a Bhagalpur. Modi arriva dal trionfo elettorale del 2014, quando è riuscito a conquistare 282 seggi (31% dei consensi). "Un'India determinata, un'India più potente", è il titolo del programma elettorale del suo partito