Nei confronti di tutti i 50 tifosi è stato emesso un Daspo. Invece, 18 tifosi juventini, intorno alle 18, erano stati identificati dai poliziotti della Digos dopo aver lanciato un petardo sotto il pullman di un Inter Club che stava portando i tifosi nerazzurri a San Siro
Ieri sera a Milano 50 tifosi nerazzurri, al termine di Inter-Juventus, sono stati accompagnati in questura e due, un 22enne e un 24enne, sono stati arrestati mentre 48 sono stati denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. I tifosi interisti, dopo la mezzanotte, avevano lanciato bombe carta verso i mezzi delle forze dell'ordine e i pullman dei tifosi juventini, causando il danneggiamento di un veicolo della polizia. (IL DASPO)
La ricostruzione dei fatti
Nei confronti di tutti i 50 tifosi è stato emesso un Daspo. Invece, 18 tifosi juventini, intorno alle 18, erano stati identificati dai poliziotti della Digos dopo aver lanciato un petardo sotto il pullman di un Inter Club che stava portando i tifosi nerazzurri a San Siro. Inoltre, gli agenti hanno trovato un sostenitore bianconero di 21 anni in possesso di un fumogeno: il giovane è stato denunciato e allontanato dallo stadio dopo l'emissione nei suoi confronti di un Daspo della durata di un anno. Infine, circa 60 tifosi juventini sono stati allontanati dallo stadio dopo essersi presentati ai tornelli senza i biglietti.