Il ragazzo è accusato di sfruttamento della prostituzione, revenge porn, atti persecutori e tentata estorsione
Avrebbe costretto la propria fidanzata di 16 anni a prostituirsi, in modo da usare il denaro per saldare un debito di droga. Un ragazzo di 26 anni è stato arrestato su ordine del Gip di Milano, al termine di una indagine lampo della Procura di Milano. L'accusa è di sfruttamento della prostituzione, revenge porn, atti persecutori e tentata estorsione.
La vicenda
La minorenne sarebbe stata costretta ad avere rapporti con almeno 40/50 uomini in circa tre mesi. Il ragazzo, di origini italo-marocchine, l'avrebbe ricattata minacciando di diffondere foto intime qualora non avesse continuato a prostituirsi. Immagini che poi ha comunque postato sui social quando la "relazione" con la vittima è finita. La ragazza sarebbe stata anche picchiata e insultata.
Le indagini
Le indagini sono scattate lo scorso 16 gennaio quando i genitori della ragazza hanno allertato i carabinieri per le minacce che la figlia aveva subito dall'ex fidanzato. Durante i successivi accertamenti è emerso anche come la vittima durante la relazione sia stata picchiata più volte. Un quadro confermato anche dall'audizione dei familiari e degli amici della giovane.