E' successo durante la discesa dalla vetta del Piz Grevasalvas, nel Cantone dei Grigioni
Due scialpinisti italiani sono morti a seguito della valanga che si è staccata giovedì 7 dicembre in Engadina, in Svizzera. Le vittime sono Fabio di Marco, 41 anni, istruttore del Cai, e Luca Laurin, morto in ospedale a Coira.
L'incidente
I due - insieme a un terzo del gruppo, un 32enne rimasto illeso - sono stati travolti da una slavina mentre erano impegnati nella discesa dalla vetta del Piz Grevasalvas, nel Cantone dei Grigioni. Il 32enne è stato trovato dai soccorritori, intervenuti con i cani e tre elicotteri, mentre scavava nella neve per cercare di salvare i due compagni di cordata. Laurin era socio del Cai Lissone (Milano - Brianza), città in cui viveva. De Marco invece, era un istruttore di sci alpinismo della Scuola Alto Lario e socio del Cai Asso.
Il cordoglio del Cai
"Desidero esprimere un messaggio di vicinanza alle famiglie deinostri soci, interessate da questa tragedia. In questo inizio di stagione, non possiamo far altro che raccomandare la massima prudenza, ricordando che l'ambiente innevato è quello più imprevedibile. Un ambiente nel quale anche le persone più esperte e preparate possono essere coinvolte in incidenti e perdere la vita", ha commentato il presidente generale del Club alpino italiano, Antonio Montani.