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Tentato infanticidio a Casarile, bimba resta grave ma è fuori pericolo

Lombardia
©IPA/Fotogramma

Il tentato infanticidio, sul quale sta indagando la Procura di Pavia, è avvenuto sabato pomeriggio nel Milanese, nell'appartamento di un condominio in via Colombo

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Sono migliorate nel corso della giornata le condizioni della bimba di appena 9 mesi ricoverata all'ospedale di Bergamo dopo essere stata colpita con ripetuti calci, pugni e schiaffi dal compagno della madre. L'Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo "informa che la bambina non è ricoverata in terapia intensiva, non è in pericolo di vita e le sue condizioni sono stabili".

La ricostruzione dei fatti

Il tentato infanticidio, sul quale sta indagando la Procura di Pavia, è avvenuto nel pomeriggio di sabato nell'appartamento di un condominio in via Colombo a Casarile (Milano). La bimba era arrivata intubata al Policlino San Matteo di Pavia e di lì trasferita, per la gravità delle sue condizioni, a Bergamo. 

Le parole del legale del patrigno

"E' preoccupato per le condizioni della bambina e pentito per quanto è successo". Così l'avvocato del 28enne in carcere a Pavia, che nell'interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Pavia ha ammesso le sue colpe. L'uomo ora attende in una cella del penitenziario di Torre del Gallo l'udienza di convalida: presto verrà interrogato dal Giudice per le indagini preliminari di Pavia che dovrà decidere se convalidare l'arresto. Restano ancora da capire le ragioni della furia con cui si è scagliato contro la piccola, con la quale era rimasto solo in casa nel pomeriggio di sabato.

Due settimane fa, la bimba era stata battezzata nella chiesa di Casarile (Milano). "Il rito si è svolto in un clima di festa, non ho notato alcuna tensione - dice il parroco, don Riccardo Foletti -. Erano presenti la mamma della bimba, il suo compagno e la nonna materna".