Il centro è munito di videosorveglianza e i filmati sono stati consegnati alla polizia, che sta provvedendo ad analizzarli
C'è l'ombra del dolo sul rogo che domenica pomeriggio è divampato al centro multiraccolta dei rifiuti di Voghera, in provincia di Pavia. "Ci sono probabilità che l'incendio possa essere doloso. L'autocombustione è un processo praticamente impossibile con le temperature ambientali attuali, che non sono paragonabili a quelle necessarie per l'innesco", afferma il direttore generale di Asm Maurizio Cuzzoli a Il Giorno.
Le dichiarazioni
"Stiamo facendo tutte le verifiche del caso per capire cosa sia successo, per fortuna non ci sono stati danni a persone. Per il resto rimandiamo ogni valutazione all'esito delle indagini", aggiunge il presidente Sergio Bariani. Il centro è munito di videosorveglianza e i filmati sono stati consegnati alla polizia, che sta provvedendo ad analizzarli. Asm al momento non ha sporto denuncia, le indagini sono in corso. Il centro multiraccolta ieri non era sotto sequestro ed erano ancora in corso le operazioni per procedere alla bonifica dell'area. Dai primissimi rilievi sembra siano bruciati almeno quattrocento metri cubi di carta, oltre a rifiuti ingombranti di ogni genere, mentre non sono stati intaccati il verde e l'indifferenziato perché si trovavano in altre sezioni, inoltre non sarebbero stati presenti rifiuti speciali. Entro questa sera sono attesi i risultati delle analisi di Arpa Lombardia sulla qualità dell'aria.