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Milano, Margaritella: "Intervenire su casa o giovani e anziani non ce la fanno"

Lombardia
©Ansa

In un'intervista a La Repubblica, il segretario generale della Uil Milano e Lombardia ha spiegato che la città "sta diventando troppo cara" e chiede di rivedere salari e fisco

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Milano "sta assolutamente diventando troppo cara e bisogna intervenire subito”. A dirlo è Danilo Margaritella, segretario generale della Uil Milano e Lombardia, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica. Secondo Margaritella, le categorie più a rischio sono i giovani “che vengono qui per lavorare e studiare. Devono potere avere diritto di venire qui e potersi mantenere una vita”. Ma anche gli anziani: “L'aumento degli affitti e dei prezzi delle case, soprattutto nei quartieri oggetto di grandi riconversioni, rischia - dice - di spingere fuori città gli anziani. Così tutte le fasce più deboli sono costrette a ‘emigrare’”.

“Intervenire sulla casa”

Tema principale su cui intervenire, per il sindacalista, è quello della casa: “Nel recente Patto per Milano - afferma nell'intervista all'edizione milanese del quotidiano - abbiamo individuato nella promozione del welfare abitativo uno dei punti centrali indicando anche alcune possibili soluzioni. Come un maggiore incentivo a soluzioni di co-living e co-housing”. L'interesse del segretario è stato attratto anche dalla "possibilità di aree abitative a basso costo di affitto. Anche quella è una strada per affrontare l’emergenza”.

Salari e fisco

Margaritella parla poi dei salari: "Il fatto che quelli della contrattazione siano agganciati in gran parte all'indice Ipca, cioè l'indice dei prezzi che è al netto dei prodotti energetici, non va bene. Confindustria ha già alzato le barricate ma bisogna rivedere questo meccanismo e andare verso un diverso sistema di indicizzazione dei salari". Per quanto riguarda il fisco, invece, Margaritella riferisce di aver chiesto "un forte intervento sul cuneo fiscale, ma non ci hanno ascoltato preferendo ragionare su un modello centrato sull'Irpef che taglia fuori una grossa fetta di lavoratori. Un fisco più progressivo - conclude - sarebbe sicuramente un ottimo strumento di rilancio del potere di acquisto delle famiglie”.