Sono accusati di aver aggredito, disarmandolo, un agente della polizia locale in borghese in via Coni Zugna
Sono indagati per per rapina e resistenza a pubblico ufficiale tre dei giovani che nella notte fra venerdì e sabato scorsi hanno aggredito, disarmandolo, un agente della polizia locale in borghese in via Coni Zugna a Milano. Le indagini sono coordinate dal pm Ilaria Perinu e dall'aggiunto Laura Pedio. I giovani sono stati identificati anche grazie ad alcuni video che giravano su internet nei giorni scorsi. Sul tema della sicurezza in città è intervenuto oggi il sindaco Giuseppe Sala annunciando l'assunzione di 500 nuovi vigili.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto ricostruito, la pattuglia della polizia locale in borghese si trovava nella notte di sabato 15 gennaio, intorno all'1:45, in zona viale Coni Zugna per un normale servizio di controllo. Uno degli agenti, di 61 anni, si legge in una nota del Comune, è stato notato mentre faceva delle foto da un gruppo di ragazzi che lo ha avvicinato e accerchiato. Lui si è qualificato e ha sparato "un colpo in aria per farli allontanare" inutilmente perché mentre tentava di risalire in auto è stato "aggredito da alcuni" di loro che nella colluttazione gli hanno levato il berretto e hanno cercato di togliergli di mano l'arma mentre lui diceva "guardate che è carica, deficienti, guardate che è carica" prima che partisse un secondo colpo verso terra. I ragazzi riescono a disarmarlo e lo prendono a calci. Nel frattempo il secondo agente ha allertato la Centrale Operativa e sul posto sono arrivate due pattuglie. Il gruppo è scappato lanciando l'arma sotto un'auto parcheggiata. Subito sono partite le indagini che hanno fatto individuare alcuni componenti del gruppo, composto da una dozzina di giovani. L'agente aggredito ha riportato svariati ematomi ed ecchimosi sul corpo ed è stato dimesso dall'ospedale con pochi giorni di prognosi