Due casi sono stati identificati ad aprile, 70 nel mese di maggio e 9 nei primi 14 giorni di giugno, lo si apprende da fonti interne a Regione Lombardia. “Tutti i casi sono attentamente monitorati e seguiti, mi sembra di poter dire a oggi che la situazione sia sotto controllo”, ha commentato il governatore Attilio Fontana
Sono 81 i casi di variante Delta finora rilevate in Lombardia, due sono stati identificati ad aprile, 70 nel mese di maggio e 9 al 14 giugno, lo si apprende da fonti interne a Regione Lombardia. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA) In questo mese di giugno si registra una tendenza in calo rispetto a maggio, ma ancor più significativa è la percentuale della cosiddetta variante Delta sul totale delle genotipizzazione, che è stata dell'1,20% a maggio e finora dell'1,15% a giugno.
La presenza di varianti in Lombardia
Oltre a quella indiana, i contagi legati ad altre varianti finora identificate in Lombardia sono 11.373 per quanto riguarda quella inglese, 383 per la brasiliana e 79 per la sudafricana. Ce ne sono poi 786 relativi a varianti 'non Voc (Variants of concern)', cioè non significative dato che non mostrano aumento della trasmissibilità.
Varianti poco diffuse
Le varianti, secondo un report regionale che analizza gli ultimi tre mesi con mappe e grafici ripreso da la Repubblica, sono poco diffuse "ma risulta fondamentale monitorarne e limitarne la diffusione, soprattutto alla luce dell’incertezza circa la maggiore capacità di infezione e possibile resistenza ai vaccini". Fino al 14 giugno sono stati analizzati 16.638 tamponi per trovare il genotipo, di questi 81 hanno rilevato la presenza della variante Delta.
“Copertura vaccinale efficace”
Secondo quanto riferisce la direzione Welfare regionale lombarda la "situazione è al momento sotto controllo e dai dati inglesi, che sono avanti rispetto a noi di molte settimane per questa variante Delta, risulta che la copertura vaccinale risulta efficace. Non c'è motivo di allarme, ma teniamo la situazione sotto stretto monitoraggio".
Fontana: “Casi di variante Delta attentamente monitorati”
"Gli 81 casi di variante Delta si riferiscono praticamente da aprile ad oggi. I casi verificatisi in aprile sono stati 2, a maggio c'è stato un incremento e a giugno una piccola, ma significativa riduzione. Tutti i casi sono attentamente monitorati e seguiti, mi sembra di poter dire a oggi che la situazione sia sotto controllo, dovremo monitorarla costantemente, controllare che non si verifichino nuovi focolai di questa variante", ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di una conferenza di presentazione dei nuovi incentivi per la sostituzione delle auto più inquinanti. "Comunque da quello che risulta dalle valutazioni scientifiche è una variante sensibile al vaccino ma ha, sembra, una maggior diffusibilità. Cercheremo di essere particolarmente attenti", ha concluso il governatore.
Moratti: “Variante Delta temibile ma non preoccupa”
"La cosiddetta variante indiana è temibile, però non preoccupa particolarmente perché abbiamo a disposizione i vaccini. Analisi inglesi confermano infatti che la copertura vaccinale ha una ottima efficacia anche contro questa variante", ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti. "Se si è vaccinati - aggiunge Moratti - anche la variante indiana, come tutte le altre, dovrebbe essere sotto controllo. Da dicembre ad oggi abbiamo effettuato 16.638 genotipizzazioni e abbiamo riscontrato che la variante inglese con il 68% è, ad oggi, quella prevalente in Lombardia seguita da quella brasiliana 1,1% e dalla sudafricana 0,3%. È fondamentale - conclude la vicepresidente - proseguire celermente nella campagna vaccinale, e per questo incoraggio nuovamente un'adesione massiccia dei nostri cittadini che, sino ad ora, sono stati esemplari per senso civico e responsabilità".