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Torna La Milanesiana: 150 ospiti per parlare di progresso

Lombardia

Il festival culturale, che prenderà il via il 13 giugno, come ogni anno spazierà dalla musica, al cinema, alla letteratura, all'arte, alla scienza, fino alla filosofia e, novità di questa edizione, allo sport

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Un viaggio in oltre 20 città italiane e non, con 150 ospiti e più di 65 appuntamenti quasi tutti in presenza, per parlare di progresso. È questo il tema scelto da Claudio Magris per la ventiduesima edizione de La Milanesiana, il festival culturale ideato da Elisabetta Sgarbi che, come ogni anno, spazierà dalla musica, al cinema, alla letteratura, all'arte, alla scienza, fino alla filosofia e, novità di questa edizione, allo sport, di cui si parlerà a Bormio, una delle sedi olimpiche dei Giochi invernali del 2026.

La Milanesiana

"Il tema sarà quello del progresso - ha spiegato Elisabetta Sgarbi, direttore artistico de La Milanesiana, nel corso della conferenza stampa online di presentazione dell'evento - qualunque cosa si intenda con questa parola è indubbio che non c'è progresso senza memoria e celebriamo per questo anche quest'anno degli anniversari". Il festival dedicherà degli appuntamenti ai 100 anni dalla nascita di Giorgio Strehler, ai 90 anni di Giuliano Montaldo, ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, ai 30 anni dall'ultimo romanzo di Moravia, ai 30 anni del gruppo musicale Modena City Ramblers, solo per citarne alcuni. La Milanesiana prenderà il via il 13 giugno per concludere la sua versione estiva il 6 agosto, ma l'autunno si "accenderà di nuovo con un programma che inizia già a definirsi", ha spiegato Sgarbi. Tra le città italiane coinvolte nella programmazione estiva, oltre a Milano, ci saranno Sondrio, Bormio, Torino, Bergamo, Bassano del Grappa, Monza, Pavia, Alessandria, Ascoli Piceno, Firenze, Gardone Riviera, Rimini, Cervia, Ravenna e Venezia, per citarne solo alcune.

Sala: “Facciamo della cultura il perno per la rinascita”

"Facciamo della cultura un perno fondamentale per la rinascita e la rigenerazione della nostra città, la voglia di ricominciare da capo", ha sottolineato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo alla presentazione online. "Tutti insieme troviamo la volontà, la tensione positiva, ieri abbiamo visto l'emozione che ci ha dato la riapertura della Scala. Questo è quello che ci serve, nessuno di noi ha la ricetta magica ma la volontà di tante persone, istituzioni e gruppi di persone di costruire il bene di Milano farà cambiare le sorti di questa città - ha concluso il sindaco - e farà tornare Milano a quello che era, con una pelle un po' diversa, ma che continuerà ad essere una guida per il nostro Paese".