Lo ha deciso la Corte d'Assise d'Appello di Milano. L’ex primario del pronto soccorso è ritenuto responsabile di una serie di omicidi, anche di pazienti ricoverati
È stato confermato l'ergastolo per Leonardo Cazzaniga l'ex primario del pronto soccorso di Saronno ritenuto responsabile di una serie di omicidi, tra cui anche quelli di pazienti ricoverati. Lo ha deciso la Corte d'Assise d'Appello di Milano, che lo ha assolto per 3 casi, mentre sono dieci gli omicidi per cui è stata confermata la condanna. I giudici hanno in sostanza accolto la richiesta avanzata dal sostituto pg Nunzia Ciaravolo.
La sentenza
La Corte ha anche confermato l'isolamento diurno per tre anni nei confronti dell'imputato e ha dichiarato il non doversi procedere per prescrizione nei confronti di quattro medici della commissione ospedaliera, chiamata a valutare l'operato di Cazzaniga e che in primo grado erano stati condannati a 2 anni e sei mesi per favoreggiamento. Nell'assolvere Cazzaniga per le morti di tre pazienti, la Corte ha revocato le statuizioni civili nei confronti dei loro familiari. "Andremo a vedere le motivazioni per vedere il ragionamento dei giudici, non siamo soddisfatti e sicuramente faremo ricorso in Cassazione", ha affermato Andrea Pezzangora, difensore dell'ex primario insieme all'avvocato Ennio Buffoli. Condannata anche l'Asst Valle Olona come responsabile civile.