Rimpasto Lombardia, Fontana presenta nuovi assessori. Moratti: "Al servizio dei cittadini"
LombardiaInsieme a all'ex ministro dell'Istruzione entrano anche due deputati della Lega che hanno fatto parte del primo governo Conte, Alessandra Locatelli e Guido Guidesi
Dopo aver annunciato i nomi dei componenti della nuova giunta (CHI RESTA E CHI SE NE VA), il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, ha presentato in una conferenza stampa la squadra di governo. Insieme all'ex ministro Letizia Moratti, entrano anche due deputati della Lega che hanno fatto parte del primo governo Conte: l'ex ministro per la Famiglia, Alessandra Locatelli, e l'ex sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Guido Guidesi.
Fontana: "Nei nuovi assessori ho trovato grande entusiamo"
"Ieri abbiamo firmato il provvedimento che ufficialmente sancisce l'operatività della nuova giunta - ha esordito Fontana in conferenza stampa -. Siamo ancora in emergenza e sono assolutamente convinto che ce la faremo. Nei nuovi assessori ho trovato grande entusiamo. Rilanciare la Lombardia significa rilanciare il sistema Paese. Ringrazio per il lavoro svolto e il contributo che hanno saputo portare gli assessori Silvia Piani, Martina Cambiaghi e Giulio Gallera - ha aggiunto parlando degli uscenti - che hanno operato nei primi due anni e mezzo".
"Lombardia rischia di entrare in zona rossa"
Con i nuovi paramentri "noi siamo in una zona arancione vicino alla zona rossa" e "rischiamo di passare in zona rossa", ha dichiarato Fontana precisando che per il peggioramento dei dati si è deciso di rinviare l'apertura delle scuole."Ho sempre detto che c'è l'assoluta necessità, come prima operazione, di consentire agli studenti di fare lezione in presenza, ma in questo momento precauzione ed evoluzione della pandemia devono indurre a cautela. Se dovessimo entrare la prossima settimana dovessimo entrare in zona rossa il discorso della riapertura sarebbe superato".
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Letizia Moratti: "Mi metto al servizio dei cittadini"
"Da questa crisi si può e si deve uscire - ha spiegato Letizia Moratti, nuovo assessore al Welfare e vice presidente della giunta -. È una responsabilità che ho deciso di prendermi per mettermi al servizio dei cittadini della Lombardia. Ringrazio il presidente Attilio Fontana che mi ha proposto in maniera inaspettata un compiti difficile e complesso in un momento particolarmente difficile - ha aggiunto -. Per mio carattere cerco di non sottrarmi alle sfide, anche se gravose, se penso di poter dare un contributo alla mia città o alla mia regione. Sono lombarda, orgogliosa e fiera di esserlo, e credo che la regione abbia potenzialità straordinarie - ha sottolineato -. Metto tutto il mio impegno, lavorando con tutta la giunta in un lavoro di squadra, confrontandomi e condividendo con il consiglio, maggioranza e opposizione". Un lavoro comune con "i medici, con tutte le professioni sanitarie, confrontandosi con il governo nazionale, lavorando per vincere una guerra che dobbiamo e possiamo vincere per far ripartire la Lombardia come merita. Perché se vince la Lombardia vince il Paese".
Riguardo alla nomina, Moratti ha spiegato: "Ho ringraziato il presidente Fontana perché è stato il primo a sondare la mia disponibilità e a propormi vicepresidenza e assessorato. Successivamente ho avuto colloqui prima con il presidente Berlusconi e con Matteo Salvini dopo. Quindi non li ho citati ma indubbiamente anche loro sono stati protagonisti di questo mio nuovo ruolo".
"Faremo di tutto per migliorare piano vaccini"
"Il piano vaccini prosegue nei tempi e faremo di tutto per migliorare", ha assicurato Letizia Moratti in conferenza stampa definendo una "buona notizia" l'ok dell'Ema a Moderna e l'acquisto di altri vaccini da parte della Commissione Europea. "Speriamo anche con queste nuove dosi di poter incrementare ulteriormente il nostro piano vaccini. Lo faremo nel momento in cui sarà possibile sapere concretamente quale è il piano del governo", ha aggiunto il neo assessore, precisando che contatterà il commissario Arcuri "appensa sarò insediata".
"Rivedremo legge Sanità in tempi rapidi"
"C'è la necessità di rivedere la legge 23, va rivista", sostiene il neo assessore al Welfare. "Ci sono vari testi che sono già in lavorazione, quindi è una priorità che ho, insieme al governatore e a tutta la giunta, che intendo chiudere in tempi rapidi". Moratti ha indicato fra i suoi "primi passi" da assessore il "rivedere l'organizzazione per far sì che ci sia maggiore attenzione al territorio" e l'apertura "di un tavolo di confronto" con le strutture sanitarie, i sindacati, università, mondo del volontariato e sindaci, oltre che un incontro con i direttori generali delle Ats e delle Asst. "La mia attenzione - ha poi aggiunto - sarà anche sulle altre patologie, cercherò di avere un'attenzione particolare sul tema delle liste d'attesa" perché "la sanità non può esaurirsi solo in ambito Covid". Quindi "l'impegno" è di "migliorare da subito la presenza territoriale, ma la risposta vera ed efficace non può che venire da una revisione della legge".
"Gallera? Nessun giudizio, solidale per il suo impegno"
Nei confronti di Giulio Gallera "esprimo tutta la mia solidarietà", ha detto ancora Moratti, perché "si è trovato a gestire una pandemia a cui nessuno era preparato, né in Italia né in nessun'altra regione. Un compito difficilissimo, quindi assoluta solidarietà per l'impegno che ha messo comunque nella vicenda della pandemia". "Non sta a me dare giudizi sull'operato di chi mi ha preceduto - ha aggiunto - il mio impegno è quello di mettermi a disposizione con serietà". Sulla gestione lombarda dell'emergenza sanitaria "non sta a me dare giudizi. La Regione Lombardia - ha rimarcato Moratti - è stata la prima ad essere colpita dal Covid e quindi da uno tsunami per il quale tutto il mondo era impreparato. Adesso cerchiamo di imparare anche dagli errori che tutti possiamo aver fatto, tutte le Regioni e tutti i paesi". Il nuovo ruolo "cercherò di interpretarlo nell'interesse di tutti i cittadini lombardi - ha poi spiegato -. Non è una questione di continuità o discontinuità, cercherò di portare avanti tutte le cose buone fatte e migliorare dove è possibile".
Locatelli: "Insieme si corre e non si lascia indietro nessuno"
"Sono orgogliosa e onorata di far parte di questa squadra. Il primo pensiero va ai lombardi, popolo molto colpito dal Covid - ha affermato Alessandra Locatelli, nuovo assessore alla Famiglia -. Dobbiamo partire da prospettive nuove e dall'innovazione, costruire un futuro migliore per la regione. Insieme si corre e non si lascia indietro nessuno. Intendo - ha annunciato - incontrare tutto quel mondo del volontariato, delle associazioni e delle strutture che ha lavorato incessantemente in questi mesi per aiutare chi ha bisogno".
Guidesi: "A disposizione della mia terra e della comunità"
"Mio assessorato deve essere alleato alle imprese - ha detto Guido Guidesi, neo assessore allo Sviluppo Economico (VIDEO) -. Voglio che sia chiaro da subito perché l'astio e l'inimicizia che un po' ho visto a Roma rispetto al mondo delle partite iva qua non c'è e non ci sarà. Non ritengo che le istituzioni debbano indicare quale strada debbano prendere le imprese, ma penso che debbano mettersi a disposizione e accompagnarle. Unica discussione che ci sarà con Fontana - ha concluso ironicamente - sarà su derby di Milano".
La giunta regionale
La nuova giunta, in seguito al rimpasto, sarà la seguente: Letizia Moratti vicepresidente e assessore al Welfare; Fabrizio Sala assessore all'Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione e Semplificazione; Stefano Bruno Galli assessore alla Cultura, Fabio Rolfi assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi; Raffaele Cattaneo assessore all'Ambiente e al Clima; Davide Carlo Caparini assessore al Bilancio; Masimo Sertori assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni; Claudia Maria Terzi assessore alle Infrastrutture; Melania Rizzoli assessore alla Formazione e al Lavoro; Alessandra Locatelli assessore alla Famiglia; Stefano Bolognini assessore allo Sviluppo, Città Metropolitana e Giovani; Lara Magoni assessore al Turismo, al Marketing Territoriale e Moda; Riccardo Decorato assessore alla Sicurezza; Pietro Foroni assessore al Territorio e alla protezione Civile; Guido Guidesi assessore allo Sviluppo Economico; Alessandro Mattinzoli assessore alla Casa e Housing Sociale.
Flash mob del Movimento 5 Stelle contro nuova giunta
'La Lega ci frega', 'Sanità non fa rima con Moratti', 'Sanità il the new petrolio', 'Da Gallera alle consulenze d'oro' sono alcuni dei cartelli esposti oggi da esponenti del Movimento 5 Stelle in piazza Città di Lombardia davanti alla sede della Regione dove oggi vengono presentati i nuovi assessori. I pentastellati hanno distribuito copie della sentenza della Corte dei Conti che ha chiesto di rimborsare l'erario con circa 591 mila euro per "consulenze d'oro" quando Letizia Moratti era sindaco. "I nuovi nomi della giunta Fontana - ha spiegato il capogruppo in Regione, Massimo De Rosa - non danno nessuna garanzia di un cambio sostanziale nelle politiche sanitarie della Lombardia. Salvini non ne azzecca mai una e con Moratti il quadro non può che peggiorare. Alla sanità lombarda non servono manager con nomi noti ma di scarsi risultati - ha aggiunto -, ma tecnici capaci e un'amministrazione in grado di rivoluzionare un'offerta sanitaria che ha mostrato tutta la sua debolezza con l'emergenza Covid".