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Coronavirus Lombardia, altri tre positivi al Monza: i casi ora salgono a cinque

Lombardia
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"L'A.C. Monza informa che, dopo l’ultimo ciclo di tamponi eseguiti, sono stati riscontrati altri tre casi di positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra", si legge nel comunicato. L'assessore Gallera: "Oggi in regione 1.100 positivi"

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Il Monza ha comunicato che sono stati riscontrati altri tre casi positivi all’interno della squadra. I contagi salgono così a cinque. Il Brescia Calcio ha invece fatto sapere di aver annullato la seduta di allenamento di questa mattina a causa di un sospetto caso di positività.

Secondo quanto riportato da Antonio Pesenti, primario di Rianimazione al Policlinico di Milano, “l'età media dei ricoverati è scesa da 71 a 61 anni, con malati gravi anche fra i quarantenni e in alcuni casi anche più giovani, come già accaduto".

Intanto, oggi in Lombadia si registrano 1.100 nuovi positivi ma resta invariato rispetto a ieri il numero delle terapie intensive, come reso noto dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Sono precisamente 1.140, con 22.910 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 4,9%, in crescita rispetto a ieri (3.8%). Sono due i nuovi decessi per un totale di 16.982 morti in regione dall'inizio della pandemia. Sono stabili i ricoveri in terapia intensiva: (44), crescono i posti letto occupati negli altri reparti (+37, 408 in totale). 

Nel mentre l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), secondo quanto si apprende, non ha concesso l'autorizzazione regolatoria al lotto di 100mila vaccini antinfluenzali forniti dalla società cinese Life On. Il lotto è inerente all'ultima gara effettuata in Lombardia per un totale di 500mila vaccini. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

19:37 - Aifa: no autorizzazione regolatoria vaccini antinfluenzali dalla Cina

L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), secondo quanto si apprende, non ha concesso l'autorizzazione regolatoria al lotto di 100mila vaccini antinfluenzali forniti dalla società cinese Life On. Il lotto è inerente all'ultima gara effettuata in Lombardia per un totale di 500mila vaccini. 

18:35 - Sotto controllo i focolai in ospedali nel Varesotto

Sono negativi gli esiti dei tamponi per il Covid-19 effettuati su una prima parte di operatori sanitari degli ospedali di Luino e di Angera (in provincia di Varese), dove nei giorni scorsi 24 professionisti (16 a Luino e 8 ad Angera) sono risultati positivi. Lo conferma l'Asst Settelaghi, specificando che lo screening è ancora in corso. I due focolai risultano al momento sotto controllo.

17:20 - In Lombardia 1.140 casi su 22.910 tamponi

Sono 1.140 i nuovi positivi in Lombardia con 22.910 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 4,9%, in crescita rispetto a ieri (3.8%). Sono due i nuovi decessi per un totale di 16.982 morti in regione dall'inizio della pandemia. Sono stabili i ricoveri in terapia intensiva: (44), crescono i posti letto occupati negli altri reparti (+37, 408 in totale). Anche oggi oltre metà dei nuovi casi sono nella città metropolitana di Milano, 587 di cui 312 a Milano città, seguita dalle province di Monza e Brianza (113), Varese (91), Brescia (57) e Pavia (40).

16:36 - Preside scuola Codogno: "Bimbi cantano con le mascherine"

"Per i bambini è tutto naturale, loro cantano con le mascherine, anche questa è una forma di resilienza": a raccontarlo all'Ansa è Cecilia Cugini, preside dell'istituto comprensivo di Codogno, uno dei paesi del lodigiano epicentro della pandemia. A un mese dall'inizio della scuola, l'istituto - che comprende scuola dell'infanzia, elementari e medie e che conta 1.599 alunni - ha visto due casi di positività al covid. Il primo è arrivato già il secondo giorno di scuola, alla materna, con tutta la classe in quarantena. Il secondo a fine settembre, in una terza media, che tornerà in aula lunedì, ma tutto sommato "sta andando bene, secondo le previsioni" "Sono fiduciosa, credo - dice la dirigente - che andremo avanti così per un bel po', con chiusure localizzate" 

15:02 - A Bergamo meteo sposta servizio tamponi all'interno

Stop al 'drive through' per chi deve fare un tampone alla Fiera di Bergamo: le condizioni meteo con temperature sempre più fredde hanno convinto l'Asst Papa Giovanni XXIII ad attivare da giovedì prossimo sempre presso la Fiera la 'Linea tamponi per esterni': in un ambiente riscaldato. Il servizio, attivo previa prenotazione da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 15,30, e il sabato dalle 8 alle 14, è rivolto agli utenti inviati da ATS Bergamo, dai medici di medicina generale e pediatri, per cui sono state attivate le specifiche agende di prenotazione, agli utenti del Papa Giovanni XXIII che devono accedere ad un ricovero programmato e ai viaggiatori. Il servizio sostituisce la modalità 'Drive through' finora attivata presso Piazza OMS all'ospedale. Lo spostamento, si legge in una nota, è dettato dall'incremento del numero di tamponi richiesti e soprattutto dalle condizioni climatiche che prevedono temperature sempre più fredde. Alla Fiera proseguono le attività di follow up Covid-19, l'ambulatorio per i controlli, nel padiglione B, e i tamponi per studenti e insegnanti nel padiglione A.

14:10 - Gallera: “In Lombardia 1.100 positivi”

Sono 1.100 i nuovi contagiati in Lombardia. E' quanto ha comunicato l'assessore regionale al Welfare, Guido Gallera, a margine di un convegno di Forza Italia a Milano. Per Gallera, "quello che sta succedendo negli ultimi giorni è una forte crescita dei positivi, legata presumibilmente al ritorno a scuola, alla vita sociale, dai primi di settembre: la gente è tornata in ufficio è questo ha portato a 1100 positivi, ma il numero delle terapie intensive è uguale a quello di ieri e il numero dei ricoverati è cresciuto di una ventina di persone”.

13:21 – Gallera: “Su Lombardia mistificata la realtà”

"Abbiamo vissuto e stiamo vivendo il momento più difficile dal secondo dopoguerra e chi è chiamato a responsabilità di governo nazionale non è adeguato alla fase che stiamo attraversando. Si impegnano a deformare la realtà, a mistificare le risposte che abbiamo saputo dare in Lombardia". A sostenerlo l'assessore al Welfare lombardo Giulio Gallera intervenuto alla manifestazione "Immagina", organizzata a Milano dal coordinamento regionale di Forza Italia. "Per fare politica e governare - ha aggiunto - non bastano i 'like', bisogna avere valori e visione. Noi li abbiamo ma in questi anni ha apparentemente prevalso la logica dell'inesperienza: per candidarsi serviva solo non avere mai fatto nulla e la fedina penale pulita". 

12:43 - Gallera: “Su prezzo vaccini la Regione è una casa di vetro”

"Noi siamo una casa di vetro: vengano, guardino le carte, va benissimo tutto. Quello che serve è lì, le nostre gare sono pubbliche, sono trasparenti ed evidenti, ben venga verificarlo e riaffermarlo da parte di tutti". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare, Glulio Gallera commentando l'apertura di un'inchiesta, senza indagati e senza titolo di reato, sul prezzo pagato dalla Regione Lombardia per i vaccini influenzali. Secondo l"assessore, la Lombardia "ha 3 milioni di vaccini, tutti i vaccini che servono e parte con una campagna esattamente nei tempi giusti". Gallera ha detto che "lunedì arrivano in regione i primi vaccini e saranno a disposizione dei medici di medicina generale e quindi dei pazienti da lunedì 19". "Siamo assolutamente in orario, copriamo tutte le categorie, non solo quelle ritenute obbligatorie ma anche quelle raccomandate in maniera molto ampia", ha concluso.

12:12 Basket, Messina: “I palazzetti sono più sicuri dei locali della movida”

Il Covid-19 non risparmia il basket, in Eurolega si contano una dozzina di contagiati tra i giocatori, ma il coach dell'Olimpia Milano, Ettore Messina, è più preoccupato dalla movida delle città che dalle centinaia di spettatori ammessi ai palazzetti. "Fatte salve le misure d'accesso e contenimento del virus - spiega il coach dell'Olimpia prima del suo intervento al 'Festival dello Sport', organizzato dalla Gazzetta dello Sport - gli impianti da 10mila posti con affluenza controllata sono molti più sicuri dei locali e delle vie affollate che ad esempio si vedono in giro a Roma e Milano". Messina ieri sera dopo la vittoria in Eurolega contro l'Asvel si era definito "molto preoccupato" per la situazione e aveva chiesto maggiore responsabilità a tutti: "Lo sono come tutti quelli che hanno figli che vanno a scuola o che ogni giorno vanno al lavoro. Per mesi abbiamo fatto finta di non capire. Gli autobus sono pieni, la gente è fuori la sera, stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato. Tocchiamo ferro per il futuro, la salute generale è molto più importante della pallacanestro".

12:08 - Sospetto caso di positività nel Brescia

Il Brescia Calcio comunica che la seduta di allenamento di questa mattina è stata annullata a causa di un sospetto caso di positività. "Il club, nel rispetto di tutte le norme medico-sanitarie vigenti, sta effettuando i dovuti controlli" fa sapere la società di Massimo Cellino. Non appena ci sarà la possibilità, i biancoazzurri riprenderanno la normale attività presso il Centro Sportivo di Torbole in vista del match di venerdì contro il Lecce.

11:21 - Altri tre positivi  nel Monza

Il Monza ha comunicato che sono stati riscontrati altre tre positività all’interno della squadra. I casi totali salgono così a cinque. "A.C. Monza informa che, dopo l’ultimo ciclo di tamponi eseguiti, sono stati riscontrati altri tre casi di positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra. I tre calciatori sono completamente asintomatici, e come da normative sanitarie in vigore, sono stati immediatamente posti in quarantena a domicilio.  Per tutti gli altri componenti della squadra, che sono risultati negativi ai tamponi, gli allenamenti continueranno come previsto dal protocollo federale", si legge nel comunicato.

9:24 - Pesenti: “Età media ricoverati scesa di 10 anni”

“Oggi in tutte le terapie intensive lombarde abbiamo 44 pazienti, il 100% con polmonite da Covid in ventilazione meccanica o intubati, significa che sono malati gravi come quelli di marzo e con una mortalità simile, intorno al 40% dei pazienti", è questa la fotografia della situazione della Regione Lombardia illustrata ieri dal primario di Rianimazione al Policlinico di Milano, Antonio Pesenti, in un'intervista al Corriere della Sera. E se oggi le persone con sintomi da virus "si presentano subito al Pronto soccorso questo alleggerisce, per il momento, la pressione sulle rianimazioni perché possiamo intervenire con le cure in modo tempestivo", Pesenti segnala però un'altra variante: "che l'età media dei ricoverati è scesa da 71 a 61 anni, con malati gravi anche fra i quarantenni e in alcuni casi anche più giovani, come già accaduto" mentre "manca ancora una terapia specifica contro il virus". I piani per affrontare il peggio comunque sono pronti: "Al momento utilizziamo i 5 ospedali di riferimento per il Covid: Sacco, Niguarda e Policlinico a Milano; poi Pavia e Brescia. In una seconda fase di emergenza abbiamo una rete di altri dodici ospedali e infine si utilizzerebbero i reparti allestiti in Fiera", spiega il primario del Policlinico milanese.

8:17 - In Lombardia 983 positivi più della metà a Milano

Con 25.623 tamponi effettuati è di 983 il numero di nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, una percentuale quindi del 3,8. Dei nuovi casi 501, quindi oltre la metà, sono stati segnalati a Milano (di questi 258 in città). Sale il numero dei ricoverati: 44 in terapia intensiva e 371 negli altri reparti. Si è registrato un decesso che porta il totale complessivo a 16.980. Per quanto riguarda le altre Province, 108 casi si sono registrati a Monza, 107 a Varese, 49 a Bergamo, 45 a Brescia 34 a Como, 32 a Pavia, 10 a Lecco, otto a Lodi, sette a Cremona e sei a Sondrio.