Nove pazienti sono in ospedale a Lodi, un’altra è stata dimessa e si curerà a cassa, altri 3 sono in cura presso le loro abitazioni. Il Comune del capoluogo lombardo fa sapere di aver disposto interventi straordinari di disinfestazione e bonifica ambientale
Nel Lodigiano salgono a 13 i casi di febbre del Nilo, o West Nile Desease (COS’È E COME SI CURA). In particolare, nove pazienti attualmente sono in ospedale a Lodi, una paziente è stata dimessa e andrà avanti a curarsi a casa e altri 3 sono in cura nelle loro abitazioni. Si tratta di pazienti che provengono a un po' tutto il lodigiano.
Disinfestazioni e bonifiche a Lodi
Intanto, oggi, il Comune di Lodi fa sapere di aver disposto interventi straordinari di disinfestazione e di bonifica ambientale nelle due aree individuate dall’Ats in cui risiedono i due malati di Lodi. Questa iniziativa si affianca all'ordinaria attività di competenza comunale condotta da maggio a ottobre, con una quarantina di trattamenti di disinfestazione adulticida programmati nelle aree verdi pubbliche dei quartieri cittadini a cui si aggiunge la disinfestazione periodica antilarvale dei pozzetti stradali e delle caditoie, con prodotti autorizzati dal Ministero della Salute. Il Comune raccomanda di ricordarsi di svuotare i sottovasi e gli annaffiatoi, dove l'acqua piovana potrebbe accumularsi, eseguire frequenti sfalci dell'erba nei giardini, ridurre, nei limiti del possibile, gli innaffiamenti, mantenere in efficienza le grondaie e i tombini nei cortili, che periodicamente devono essere trattati con prodotti antilarvali, eseguire cicli di trattamenti adulticidi.