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Coronavirus, lo sfogo di un infermiere di Cremona: “Sta ancora infettando”

Lombardia

"Noi esseri umani, facciamo finta che non esista, qualcuno pensa non sia mai esistito – spiega Luca Alini in un post sui social, poi cancellato - ma il virus esiste, non è magicamente sparito, e sta mietendo ancora vittime"

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“Ci risiamo. Abbiamo ricominciato a ricoverare pazienti Covid con gravi insufficienze respiratorie. Per ora la cosa è limitata, ma il coronavirus fa quello che deve: infetta nuovi ospiti per sopravvivere", è lo sfogo, affidato a un post Facebook, di Luca Alini un infermiere di Cremona. Il post, pubblicato il 9 luglio, dopo aver raccolto oltre 1.600 commenti e più di 4 mila condivisioni è stato cancellato. Tra i commenti anche alcuni che accusavano l'operatore di procurato allarme. Il giorno successivo l'infermiere ne ha pubblicato un altro riportando alcuni dati sul periodo dell'emergenza Covid. (DIRETTAGLI AGGIORNAMENTI IN LOMBARDIA)

L'infermiere: “Non è magicamente sparito, e sta mietendo ancora vittime"

"Noi esseri umani, facciamo finta che non esista, qualcuno pensa non sia mai esistito", sottolinea, ma "il virus esiste, non è magicamente sparito, e sta mietendo ancora vittime". "La maggior parte delle persone ormai pensa al mare, alla montagna, all'aperitivo con gli amici, alla gita del week end - insiste l'infermiere - Nel frattempo, noi continuiamo a fare quello che facciamo sempre, anche se adesso non siamo più eroi, angeli o qualunque altro titolo onorifico. L'ultimo paziente della prima ondata è stato dimesso, dal nostro reparto, il 30 giugno. Sono passati 8 giorni. Non siamo più Covid free, ma poco importa". La speranza è che "tutto ciò che è stato non si ripeta, ma nessuno ne può avere la certezza, e chi afferma il contrario è un bugiardo clamoroso", aggiunge l'infermiere, che se la prende "con chi non ha la minima cognizione di causa" e si mette "a pontificare". "Io il Covid l'ho beccato, anche se non ho mai avuto i sintomi - conclude - ma non mi sento affatto tranquillo".

La replica dell'Asst Cremona: "Evitare allarmismi"

"Attualmente i pazienti ricoverati con Coronavirus sono dieci. La nostra Terapia Intensiva è 'Free' da più di tre settimane". Lo precisa Rosario Canino, direttore sanitario dell'Azienda socio sanitario territoriale (Asst) di Cremona che, dopo le parole dell'infermiere dell'ospedale sulla ripresa del coronavirus, invita ad evitare "gli allarmismi privi di fondamento", pur ribadendo l'invito "al senso di responsabilità e al rispetto delle norme di prevenzione", ovvero mascherina, lavaggio mani e distanziamento. "Attualmente in ospedale abbiamo dieci pazienti ricoverati, due in pneumologia (uno in ventilazione non invasiva) e otto alle malattie infettive - spiega Canino -. I ricoveri degli ultimi giorni, nella maggior parte dei casi, hanno una stretta correlazione con il focolaio di Viadana. Mentre la nostra Terapia Intensiva è Covid Free già da qualche settimana. Ciò detto - conclude - è fondamentale mantenere alta l'attenzione, troppa gente si è già tolta la mascherina o continua a tenerla sul collo. Le misure di prevenzione vanno rispettate con rigore perché sono un'arma di certa efficacia".