Scomparso nel 2006 per una leucemia fulminante, Carlo era appassionato di Internet ed era convinto che la Rete sarebbe potuta diventare “veicolo di evangelizzazione e di catechesi”. La proclamazione il 10 ottobre nella Basilica papale di San Francesco
Carlo Acutis, il ragazzo di 15 anni morto nel 2006 a Monza a causa di una leucemia fulminante, verrà beatificato il 10 ottobre ad Assisi, città dove è sepolto. La cerimonia, che si svolgerà nella Basilica papale di San Francesco, doveva inizialmente tenersi il 20 giugno, ma è slittata a causa dell'emergenza coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).
Cresciuto a Milano, Carlo era appassionato di Internet, come i suoi compagni, ma a differenza loro era convinto che la Rete sarebbe potuta diventare “veicolo di evangelizzazione e di catechesi”. “Abbiamo ricevuto telefonate da tutto il mondo da parte di persone che vogliono venire dall'America del Sud, dagli Stati Uniti, dall’India”, racconta la madre di Carlo, Antonia Salzano, ma per via dell’emergenza sanitaria alla proclamazione “non credo sarà possibile accogliere tutti”, ha aggiunto.
Le parole della madre
In ogni caso, “la celebrazione di ottobre rappresenta un passo avanti per i fedeli di Carlo, per tutti coloro i quali lo invocano e si rifanno al suo esempio”, ha detto la madre. “A noi interessa che il suo esempio possa aiutare tanti giovani e tante persone a ritrovare la fede in Gesù e soprattutto l'importanza dei sacramenti, che rappresentano il punto chiave della spiritualità di Carlo”. Una spiritualità che “era basata innanzitutto sull’Eucarestia, che lui chiamava 'la mia autostrada per il cielo’. Credo che proprio questo sia il messaggio fondamentale: la Chiesa è dispensatrice di questi tesori che il Signore ci dona”, ha concluso.
Chi era Carlo Acutis
Nato a Londra il 3 maggio 1991, dove i suoi genitori si trovavano per esigenze di lavoro, Carlo Acutis è cresciuto nel capoluogo lombardo e di lui si è sempre parlato come di un ragazzo normale, con abitudini simili a quelle dei suoi coetanei, che amava studiare, giocare a pallone e stare insieme agli altri. Patito di Internet, sul web è presente la mostra virtuale sui miracoli eucaristici progettata e realizzata da lui a 14 anni e che sta facendo il giro del mondo.
La sua particolare inclinazione per le pratiche religiose lo ha portato a 12 anni alla messa e alla comunione quotidiana. Poi, di pari passo con l’adolescenza, è arrivato anche il rosario quotidiano e l'adorazione eucaristica, nella convinzione che quando "ci si mette di fronte al sole ci si abbronza... ma quando ci si mette dinnanzi a Gesù e all’Eucaristia si diventa santi".
Carlo Acutis è stato dichiarato Venerabile nell'estate del 2018. Seppellito ad Assisi, terra natale di San Francesco cui era molto legato, le sue spoglie sono state traslate nel Santuario della Spogliazione il 6 aprile 2018.