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Coronavirus, in Lombardia 54.802 contagi. Eseguiti 176.953 tamponi

Lombardia
Giulio Gallera

Sono i dati resi noti dall'assessore Giulio Gallera durante il consueto punto stampa. Superati i 10mila decessi. Domani, Mattia, 18 anni, lascerà l'ospedale di Cremona

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia 

Sono più di 10mila le vittime dell'epidemia da coronavirus in Lombardia. Nel consueto punto stampa, l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ha reso noto che i decessi sono esattamente 10.022, 300 in più rispetto a ieri. Salgono a 54.802 i contagi in regione.
Dopo venti giorni, è risultato ancora positivo al Covid-19 il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, che il 21 marzo, ha scoperto di essere contagiato. Sempre a Cremona domani Mattia, paziente 18enne, lascerà invece l'ospedale.
Intanto, secondo Istant Report Covid-19, una iniziativa dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari-Altems dell'Università Cattolica, nell'arco di otto giorni, dal 31 marzo al 7 aprile, l'incidenza dei casi Covid-19 in Lombardia è passata dallo 0,43% allo 0,52%, oltre il doppio di quella media calcolata su tutta Italia (che è lo 0,22%, in crescita rispetto allo 0,17% al 31 marzo). (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

18:20 - In Lombardia superati i 10mila decessi: un morto ogni mille abitanti

Hanno superato quota 10mila le vittime dell'epidemia da coronavirus in Lombardia. A renderlo noto è l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, che nel consueto punto stampa in diretta Facebook ha fatto sapere che le persone decedute in tutta la regione sono esattamente 10.022, 300 in più rispetto a ieri. Il dato rappresenta più della metà delle morti avvenute in tutta Italia. La proporzione, in Lombardia, è di un morto ogni mille abitanti.
Per quanto riguarda i contagi, oggi si contano 1.388 nuovi positivi al Covid, che portano il totale a 54.802. Cala invece il dato dei ricoverati in terapia intensiva: sono 1.236, 21 in meno rispetto a ieri, mentre quelli ricoverati non in terapia intensiva sono 11.796 (+77). In regione sono stati eseguiti in tutto 176.953 tamponi.  

17:59 - Asst Mantova, ora reparti a intensità diversa

Aree ad alto, medio e basso rischio Covid negli ospedali sono l'obiettivo a cui puntano le Asst della Lombardia in previsione "di una graduale riapertura dell'attività che sarà condivisa con l'Unità di crisi regionale". In particolare, spiega l'Asst di Mantova in un comunicato "sarà necessario prevedere la realizzazione di zone per l'accoglienza di pazienti a bassa probabilità di coronavirus, da considerare come aree filtro, aree cosiddette 'grigie', per il successivo smistamento dei pazienti nei reparti Covid o nelle linee pulite". E su indicazione della Regione sarà preparato un documento "per riclassificare i reparti Covid secondo tre scenari espositivi caratterizzati da procedure che generano aerosol o droplet: reparti ad alta, media e bassa intensità di cura". 

17:31 - Cenacolo chiuso 'regala' Ultima cena al cinema

Dal 10 aprile per un mese dal sito del museo del Cenacolo vinciano sarà a disposizione un link per vedere alcune delle pellicole che hanno fatto parte del ciclo 'L'ultima cena per immagini' realizzato lo scorso anno dalla Cineteca di Milano con il sostegno di Intesa SanPaolo per i 500 anni dalla morte di Leonardo. Si tratta di un modo per essere vicini al pubblico anche in questo momento di chiusura per coronavirus. Ma il polo museale della Lombardia (che comprende fra l'altro le Grotte di Catullo e la Certosa di Pavia) ha anche deciso di stringere una collaborazione con i musicologi Angelo Foletto e Anelide Nascimbene incaricati di costruire un percorso musicale che racconti i musei e la loro storia. 

16:07 - Il sindaco di Cremona ancora positivo dopo 20 giorni

Non si è ancora liberato del Covid-19 il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, che venti giorni fa, il 21 marzo, ha scoperto di essere contagiato. "Lunedì, dopo due settimane di isolamento in casa e sintomi come febbre, tosse e raffreddore, affievoliti e in buona parte scomparsi nella seconda parte del periodo, ho fatto il tampone. Sono risultato ancora positivo al coronavirus - ha spiegato su Facebook -. Attualmente non sto male, anche se, soprattutto alla sera e al mattino, mi sento stanco. Ma il lavoro è continuato e continua sempre". Galimberti ha aggiunto che "la cosa che pesa di più è fare la Pasqua isolato in casa, senza poter stare con Anna e i ragazzi. So che purtroppo condivido questo dispiacere con tantissimi di voi. E altri si ritrovano a trascorrere queste feste con i propri cari all'ospedale oppure nel dolore per i cari che non ci sono più. Quanto dolore e quanta sofferenza. Ma anche - ha concluso il sindaco di Cremona - quanta speranza riposta in questa Pasqua, speranza di resistere e di risorgere insieme!".

15:43 - Borrelli: "Spese per Dpi rimborsate a Lombardia quando avremo rendiconto"

Le spese della Lombardia per i dispositivi di protezione saranno rimborsate "non appena avremo la rendicontazione delle spese sostenute e riscontrate" lo ha detto il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli in conferenza stampa a Palazzo Marino con il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Borrelli ha aggiunto che in base ai dati forniti "qualche giorno fa a noi risulta che la Lombardia abbia speso per i Dpi 208 milioni".

13:56 - Rapinatore arrestato nel Varesotto

La polizia di Busto Arsizio ha arrestato un 40enne tunisino con l'accusa di essere l'autore di due rapine una nel sottopasso della stazione di Castano Primo e una su un treno che viaggiava fra Castano e Turbigo. Nel secondo caso, martedì scorso, l'uomo aveva graffiato e minacciato con un coltello una donna che - anche per le norme sul Coronavirus - era sola sul vagone prima di rubarle tutto. Poi, con la bici che si era portato dietro era sceso a Turbigo facendo perdere le tracce. Lo hanno visto scappare gli agenti in servizio di controllo sulle norme del Coronavirus nell'area fra Castano e Vanzaghello che hanno dato una descrizione e hanno allertato la mobile di Busto che è arrivata. Lui ha abbandonato la bici scappando nei boschi ma è stato bloccato. Grazie ai video delle telecamere di sorveglianza, e al riconoscimento da parte delle vittime delle due rapine ' il tunisino, irregolare, tossicodipendente, senza fissa dimora e pluripregiudicato con oltre 20 alias è stato fermato e portato in carcere

13:38 - Comune di Brescia acquista tablet per famiglie in difficoltà

Il Comune di Brescia ha disposto l'acquisto di 230 mini portatili Asus da 11.6 pollici, 220 tablet Samsung da 10.1 pollici e 230 router wi-fi per consentire agli alunni di famiglie in difficoltà, che non dispongono di strumenti digitali, di seguire le lezioni. L'iniziativa è promossa dall'assessorato alla Pubblica Istruzione, dall'assessorato alla Cultura, creatività e innovazione e dall'assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Brescia. L'obiettivo è dotare, entro aprile, tutte le famiglie in difficoltà con minori di quanto è necessario per seguire la didattica a distanza. "Di fatto, ogni scuola ha poche migliaia di euro da spendere e quella per l'acquisto di un dispositivo elettronico è una spesa che si aggiunge alle già numerose incombenze economiche che le famiglie debbono sostenere", ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali Marco Fenaroli. "La necessità di seguire le lezioni soltanto in forma digitale ha portato a galla tanti problemi: povertà educativa, inasprimento delle fragilità e della marginalizzazione, presenza di diversi nuclei famigliari in difficoltà. L'intervento straordinario del Comune intende consentire a tutti i minori di partecipare alla comunità scolastica, non soltanto perché è un dovere costituzionale, ma perché la scuola è prima di tutto un sistema di relazioni umane che va mantenuto vivo, anche in previsione del lungo e lento ritorno alla normalità".  

12:52 - Fabrizio Sala: "Lodi provincia con più mobilità"

I movimenti in Lombardia di ieri sono in linea con le percentuali del giorno precedente cioè "costanti al 40%" e "la provincia che ha maggiore mobilità, che svetta in assoluto sulle altre è la provincia di Lodi, mentre quelle con meno mobilità sono Brescia e Milano". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, a Sky Tg24.

12:47 - Attilio Fontana: "A ospedale di Alzano rispettati protocolli"

All'ospedale di Alzano Lombardo "i nostri sanitari hanno rispettato i protocolli. Anche in quel caso se ne sta occupando la magistratura ma noi non abbiamo nessuna preoccupazione". Lo ha detto il governatore lombardo Attilio Fontana, in collegamento con 7 Gold. "Ascolteremo con attenzione quello che ci dicono i nostri dirigenti, se è stato rispettato o meno ogni tipo di obbligo, che dalla lettura delle carte sembra ci sia stato. Però valuterà chi svolgerà le indagini e la magistratura", ha aggiunto Fontana.

11:51 - Domani un paziente di 18 anni lascerà l'ospedale di Cremona

Dopo oltre due settimane in terapia intensiva e una in pneumologia, sono previste per domani le dimissioni di Mattia, che con i suoi 18 anni è il paziente malato di Coronavirus più giovane all'ospedale di Cremona. "Completamente ristabilito, i parametri sono normali. In attesa che il tampone si negativizzi, ora dovrà fare le due settimane di isolamento, a casa o in una struttura protetta vicino a dove vive la famiglia", ha spiega all'ANSA il dirigente dell'Ufficio scolastico di Cremona e Sondrio, Fabio Molinari.

11:28 - Sequestrati 3.500 litri falso igienizzante nel Mantovano

La guardia di finanza di Suzzara ha sequestrato 3.500 litri di prodotto igienizzanti a un'azienda del basso mantovano produttrice di detergenti. Sui flaconi i militari hanno rivenuto etichette che riportavano false indicazioni sul contenuto. Il titolare è stato denunciato per frode in commercio.

11:22 - All'ospedale San Gerardo di Monza corner pasquali

All'Asst di Monza, che comprende il San Gerardo, sono stati allestiti una serie di Corner pasquali. Gli angoli dedicati si trovano già nei reparti Covid, in pediatria e neuropsichiatria infantile, nel reparto Cardio Vascolare e all'ospedale di Desio.

9:31 - Giulio Gallera: "Zona rossa Valseriana? Noi unici ad averla chiesta"

"Nembro e Alzano sono state chiuse l'8 marzo insieme al resto della Regione. Noi già il 2 marzo lo avevamo chiesto. Se il due l'Iss ci dice 'abbiamo mandato un parere al Governo per farlo e il 4 il Governo manda i militari' cosa dovevamo fare, anticipare di mezz'ora il provvedimento del governo? Quei sei giorni li chieda al presidente Conte, come mai manda i militari e non emette il provvedimento?". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, a Radio Anch'io su Rai Radio 1, rispondendo a una domanda sulla mancata istituzione di una zona rossa in Valseriana. "Noi - ha proseguito Gallera - eravamo in attesa di un provvedimento del Governo, come concordato fin dal primo momento". Inoltre, in Lombardia "c'è un rallentamento significativo ormai da giorni di tutti gli indici, compreso quello dei decessi che pian pianino si sta riducendo. La situazione è in miglioramento ma abbiamo visto quanto è veloce e letale la diffusione del virus, quindi bisogna ancora stare in casa e resistere ancora un po' per soffocarlo definitivamente". Infine, l'accusa alla Regione Lombardia di aver mandato pazienti Covid dagli ospedali nelle Rsa e quindi di aver provocato una 'strage colposa' "è una montatura giornalistica pazzesca e la smentiamo con grande forza", ha concluso Gallera.

7:29 - Giulio Gallera: "Due settimane per organizzare la ripartenza"

"La scienza va ascoltata. Penso che ancora per una-due settimane dobbiamo rimanere in questa situazione per essere certi e sicuri che abbiamo in qualche modo ridotto la capacità di contagiosità del virus". Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante il programma Stasera Italia-Speciale su Rete4. "Poi - ha aggiunto l'assessore - bisogna ripartire per gradi. In questa due settimane dobbiamo ripensare le modalità della quotidianità. Probabilmente bisogna distanziare le scrivanie negli uffici, bisogna ridurre i posti a sedere nei ristoranti e usare le mascherine".  

7:07 - Coronavirus: vescovo Bergamo benedice 500 urne vittime

Il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ieri nel cimitero della città ha benedetto 500 urne con le ceneri delle vittime del Coronavirus, che sono state riportate nella Bergamasca dopo la cremazione. La cerimonia è avvenuta alla presenza del sindaco Giorgio Gori, del prefetto Enrico Ricci, del questore Maurizio Auriemma e del comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Paolo Storoni. 

7:04 - Coronavirus: nel lodigiano oggi nessun morto

Nel Lodigiano ieri non ci sono stati morti per Coronavirus. Questa è la prima volta da settimane. Sono in tutto 2.347 i contagiati in provincia, solo 26 casi più rispetto a martedì.

7:01 - Coronavirus: in Lombardia incidenza doppia del resto Italia 

Nell'arco di otto giorni, dal 31 marzo al 7 aprile, l'incidenza dei casi Covid-19 in Lombardia è passata dallo 0,43% allo 0,52%, oltre il doppio di quella media calcolata su tutta Italia (che è lo 0,22%, in crescita rispetto allo 0,17% al 31 marzo). Sono alcuni risultati del secondo Istant Report Covid-19, una iniziativa dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari-Altems dell'Università Cattolica. Sempre in Lombardia oltre un caso su 10 riguarda operatori sanitari.