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Coronavirus in Lombardia, a Crema in arrivo 65 medici e infermieri da Cuba

Lombardia

Lo ha annunciato l'assessore al Welfare Giulio Gallera. Si tratta di esperti nel trattamento di malattie virali. In regione sono morti 14 medici, come riferisce la Fnomceo. A Milano si registra un forte aumento dei contagi: 634 in un giorno

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"Sabato pomeriggio arriveranno a Milano 65 tra medici e infermieri cubani che hanno combattuto l'ebola e sono quindi esperti nel trattamento di malattie virali”. A dare l’annuncio è l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. Andranno a rinforzare il presidio ospedaliero di Crema, uno tra i più in difficoltà. Durante il consueto punto stampa, l'assessore ha poi riferito che in regione si contano 19.884 positivi e 2.168 decessi. Solo a Milano, si sono registrati 634 casi in un giorno.
In serata, è salito a 14 il numero dei medici morti per Covid19, come riportato dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), che già questa mattina aveva reso noto che il dato era destinato a crescere.. A Bergamo ieri camion dell'esercito hanno trasportato una sessantina di bare dal cimitero cittadino, ormai al completo, verso i forni crematori di altre regioni. Il maestro pasticcere Iginio Massari rivolge al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, un appello tramite una lettera aperta su Facebook: "Senza il Vostro aiuto, tuttavia, la nostra Italia rimarrà un popoloso deserto'' (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE)

19:39 - Azzate, investe anziana e fugge perché teme multa: arrestato

Un 28enne di Azzate (in provincia di Varese) è stato arrestato dai carabinieri per aver investito una donna anziana con la propria auto ed essere fuggito per paura sia delle conseguenze dell'incidente avvenuto a Tradate (nel Varesotto), sia per il fatto di essere in giro senza alcun motivo valido, in piena violazione del "decreto Covid-19". Accusato di "fuga ed omissione di soccorso in incidente stradale con danni alle persone, lesioni personali colpose e inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità", è stato rintracciato dai militari grazie a una segnalazione telefonica della polizia locale. La pensionata, travolta mentre camminava sul marciapiede, è stata soccorsa e trasportata in ospedale: non è in pericolo di vita.  

19:16 - Morto un medico nel Mantovano

La Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) ha comunica in serata che un altro medico è morto per Covid19. Si tratta di Franco Galli, in servizio come medico di base a Medole, nel Mantovano. Salgono così a 14 i decessi certificati tra i camici bianchi.

19:03 - Inasprite le misure a Cassano Magnago

Il sindaco di Cassano Magnago (Varese), Nicola Poliseno, ha emesso un’ordinanza con la quale inasprisce le restrizioni per il contenimento del coronavirus. Tra le nuove misure ci sono il divieto di accesso ai giardini pubblici e di fare jogging o passeggiate con i cani oltre i 200 metri dalla propria abitazione, la chiusura del cimitero e controlli costanti per monitorare le motivazioni di chi viene fermato in movimento in auto o a piedi. La decisione è stata presa con "l'appoggio di tutto il consiglio comunale, maggioranza e opposizione", ha spiegato il primo cittadino, alla luce della "grande responsabilità che si sentiamo sulle spalle e della decisione di alcuni cittadini di sfruttare la scusa dell'attività fisica, del cane o della spesa, per uscire tutti i giorni quando non più volte al giorno".

18:47 - Polemica per mercato a Nembro

Polemica a Nembro, uno dei centri della Bergamasca e della Lombardia più colpiti dal coronavirus: stamattina, infatti, si è svolto regolarmente il mercato, seppure soltanto con i banchi di generi alimentari. Sul posto era presente la polizia locale, che ha controllato che tutto si svolgesse senza mettere a rischio la salute dei (pochi) presenti. Nonostante ciò, diverse persone hanno espresso il loro disappunto su Facebook. 

18:10 - Gallera: "In Lombardia 19.884 contagi, 2.168 decessi"

L’assessore di Regione Lombardia al Welfare, Giulio Gallera, durante l’odierna conferenza stampa, in diretta Facebook, ha reso noti i dati aggiornati circa l’emergenza coronavirus: "In Lombardia i positivi al coronavirus sono 19.884, 2.171 in più, un dato significativamente più alto. I ricoverati sono 7.387 con una crescita molto più bassa, solo 182 in più, i ricoverati in terapia intensiva sono 1.006, 82 in più, e i decessi 2.168, 209 in più"

18:09 - A Milano 634 casi in più rispetto a ieri

A Milano si contano 3278 positivi al coronavirus "634 più di ieri", ha riferito l'assessore Gallera, sottolineando che il dato "è preoccupante". Nella sola città i contagiati sono 1378.

16:37 - A Brescia sono 499 i decessi

Con 57 morti registrate ieri e gli otto decessi fino alle 16 della giornata di oggi, Brescia ha raggiunto i 499 morti per coronavirus dal primo caso del 29 febbraio. I contagiati sono 3839, 661 dei quali sono nel capoluogo, dove i morti sono 90. In provincia, ad Orzinuovi, paese isolato dallo scorso 5 marzo, i morti sono 29 con 150 positivi.

16:26 – Iginio Massari: “Senza aiuto, l’Italia sarà un deserto”

Il maestro pasticcere Iginio Massari, con una lunga lettera pubblicata su Facebook, si appella al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, per chiedere maggiori tutele alle piccole e medie imprese, ai professionisti, agli artigiani e ai titolari di partite Iva. Lo chef rivolte dunque al premier italiano un appello: “A Voi chiedo che quel giorno ci sia ancora un ristorante a saziarci, una pasticceria a ricolmare i palati, una boutique a librare un desiderio, un artigiano che ci realizzi, un teatro che ci accolga. Senza il Vostro aiuto, tuttavia, la nostra Italia rimarrà un popoloso deserto''.

16:01 - Morti due medici a Como

Due dottori sono morti a Como per contagio da nuovo coronavirus. Lo si apprende dalla Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici). Si tratta dello pneumologo Giuseppe Lanati e del medico di famiglia Luigi Frusciante, medico di famiglia. Erano entrambi in pensione ma operativi. La lista dei decessi tra i medici è in continuo aggiornamento: al momento, si apprende sempre dalla Fnomceo, sono saliti a 13.

15:17 – Rinviata a ottobre 38esima edizione "1000 Miglia”

È stata rinviata ad ottobre, da giovedì 22 a domenica 25, la 38esima edizione della “1000 Miglia”, in programma per il prossimo 13 maggio e con 400 vetture previste ai nastri di partenza. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione di “1000 Miglia srl”, in accordo con il socio Automobile Club di Brescia, a fronte dell'emergenza coronavirus in atto e al fine di garantire lo svolgimento della manifestazione nella massima sicurezza.  

14:41 - Caritas Bergamo: "Morti altre tre sacerdoti"

"Ieri sono morti altri tre sacerdoti. Fino adesso abbiamo avuto 13 sacerdoti morti. Una quindicina sono in ospedale ma in miglioramento e ne abbiamo ancora 2-3 molto gravi in terapia intensiva. Speriamo che ce la facciano ma la situazione non è facile". Lo ha detto il direttore della Caritas di Bergamo, don Roberto Trussardi, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei. "E' stato un dramma e una tragedia - ha aggiunto don Trussardi - vedere questi camion dell'Esercito portar via più di 60 bare perché il forno crematorio non riusciva a stare dietro a tutte le morti. È veramente un dramma, anche ieri sono stati davvero tanti i morti e i contagi. Speriamo che si risolva questa brutta situazione".

14:32 - In rianimazione medico 118 del Pavese

E' ricoverato in gravissime condizioni in rianimazione all'ospedale di Vigevano Ahmad Rashid Abdalla Saleh, medico di 66 anni di origine palestinese, più conosciuto come 'dottor Cicogna' per via dei bambini che ha fatto nascere mentre era di turno nelle ambulanze del 118. Lo riporta La provincia pavese. Il medico aveva lavorato fino ad alcuni giorni fa quando ha avuto febbre, tosse e difficoltà respiratorie.

14:20 - Positivo il sindaco di Mortara, nel Pavese

Anche il sindaco di Mortara, 15.400 abitanti, è positivo al Coronavirus. Ne ha dato notizia lo stesso primo cittadino Marco Facchinotti, 65 anni, esponente della Lega al suo secondo mandato, in un videomessaggio trasmesso in tarda mattinata dalla sua abitazione, dove dovrà restare in quarantena per le prossime due settimane, isolato dal resto della famiglia. Facchinotti ha precisato di essersi sottoposto al tampone perché da qualche giorno aveva febbre e tosse e ha aggiunto: "Mi sento dignitosamente bene, considero questi 15 giorni una vacanza forzata". 

14:14 - Fnomceo: "Morti altri 3 medici"

Altri tre medici sono deceduti a causa del nuovo coronavirus, portando a dieci il numero di decessi totali. Lo rende noto la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo). I tre medici deceduti sono Luigi Ablondi, ex direttore generale dell'Ospedale di Crema; Giuseppe Finzi, medico ospedaliero di Cremona, e Antonino Buttafuoco, medico di base di Bergamo.

12:53: Il medico Irven Mussi: "In prima linea senza strumenti per difenderci"

"Non sono ancora pensionato, sto ancora lavorando e sono ancora in prima linea. Il problema è che lo siamo senza avere le armi per difenderci e, quindi, parecchi di noi si sono ammalati, alcuni sono morti", ha raccontato il medico Irven Mussi in collegamento a Sky TG24. "Ieri mattina è morto un mio carissimo amico che lavorava a Codogno, ma come lui altri. Ormai, circa 200 di noi sono ammalati o messi in quarantena, alcuni malati anche gravi. È chiaro che siamo la prima barriera, per cui, noi vogliamo lavorare ed è indispensabile, anzi un avviso che diamo a tutti", ha aggiunto.

12:25 - Mancano presidi, "rivolta" a Poste di Pavia

Si sono rifiutati di entrare in servizio i lavoratori del centro di distribuzione di Poste in via Brembilla a Pavia, dopo che hanno visto che le mascherine che aspettavano erano le stesse definite "di carta igienica" nei giorni scorsi dall'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera.

12:17 - Fabrizio Sala: "C'è ancora tanta gente in giro"

"I medici cinesi arrivati ieri pomeriggio faranno una prima ricognizione e assistenza dando consigli secondo l’esperienza cinese. Arrivano da una provincia dove la battaglia è stata vinta contenendo il virus, quindi tutte le informazioni che ci danno nella pratica, cioè guardando le nostre procedure, sono di fondamentale importanza. Il primo dato che hanno evidenziato, e che valuteranno scientificamente, è che c’è ancora troppa gente in giro", sono le parole a Sky TG24 del vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala.

11:27 - Trussardi avvia raccolta fondi per ospedale di Bergamo

Il gruppo Trussardi ha attivato una racconta fondi a favore del Cesvi per acquistare respiratori e ventilatori da destinare all'ospedale Giovanni XXIII, annunciando che "il 100% delle vendite su trussardi.com sarà devoluto" alla Onlus bergamasca. Gli acquisti e/o le donazioni dirette della campagna #ConBergamo, spiega una nota, possono essere fatti sul sito del brand fino al 31 Marzo 2020 e su cesvi.org.
"Dal 1911, quando mio nonno Dante Trussardi fonda l'omonima Premiata Fabbrica di Guanti - ha spiegato il presidente, Tomaso Trussardi - la città ha sempre mostrato la sua vicinanza alla mia famiglia e ha contribuito alla nostra storia con creativi, artigiani e maestranze locali; un legame che dura da tre generazioni. Il nostro impegno ora- sottolinea Trussardi - è rivolto alla cura delle persone che rischiano la vita a causa del Coronavirus. Per perorare questa causa il 100% delle vendite su trussardi.com sarà devoluto a CESVI".

11:24 - Falsi addetti ai tamponi messi in fuga nel Mantovano

A Cogozzo, in provincia di Mantova, due finti operatori sanitari, che indossavano tute arancioni rifrangenti, ieri hanno finto di essere stati incaricati dal Comune per effettuare dei tamponi Coronavirus e hanno tentato di entrare nella casa di una donna. Quest'ultima, insospettita dalla situazione ha chiamato i carabinieri e i due, un uomo e una donna, sono scappati a bordo di un utilitaria nera. Dopo pochi minuti sono arrivate due pattuglie dei militari che hanno perlustrato le vie vicine senza però trovare la coppia di truffatori. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Viadana.

11:11 - L'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: "Bisgono disperato di personale"

"Abbiamo disperato bisogno di infermieri e medici, oltre che di apparecchi di ventilazione e dispositivi di protezione individuale". È l'appello in inglese, diretto anche all'estero, di Stefano Fagiuoli, direttore del Dipartimento di Medicina dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che è "in piena emergenza" per il Coronavirus.

10:47 - Papa Francesco chiama vescovo di Cremona guarito

Papa Francesco ha chiamato il vescovo di Cremona Antonio Napolioni che è stato dimesso ed è rientrato in curia in seguito al ricovero in ospedale in quanto risultato positivo al Coronavirus. "Intendeva sincerarsi - spiega la Curia - delle condizioni di salute del nostro Vescovo. Il vescovo, dopo aver ringraziato il Signore per il grande sostegno percepito nella vicinanza di tanti vescovi e fedeli, ha quindi rappresentato al Papa la drammaticità della situazione, e soprattutto ha testimoniato il commovente slancio di servizio messo in atto da medici, infermieri, volontari e tante altre categorie della comunità, che, anche se provata, non molla. Papa Francesco ha assicurato la sua preghiera per tutti e, come sempre, ha concluso chiedendo di pregare per lui".

10:44 - Ospedale da campo a Bergamo, Regione: "Mancano medici"

La Lombardia ha sospeso la realizzazione dell'ospedale degli Alpini a Bergamo per la mancanza di medici. La Regione, secondo quanto si apprende, ha chiesto la sospensione dei lavori per installare la struttura in una lettera inviata al Dipartimento della Protezione Civile, nella quale si sottolinea che al momento non ha la disponibilità del personale medico per mandare avanti l'ospedale. Era stata la stessa Regione a chiedere la realizzazione e gli Alpini avevano dato la disponibilità.

9:41 - San Raffaele al lavoro per nuova terapia intensiva

Proseguono i lavori all'Ospedale San Raffaele di Milano per ultimare il nuovo reparto di terapia intensiva. L'investimento è stato possibile anche grazie alla raccolta fondi promossa da Chiara Ferragni e Fedez. Inoltre, i soldi raccolti non saranno destinati esclusivamente all’ospedale alle porte di Milano, ma serviranno anche per aiutare altri ospedali impegnati nell'emergenza Coronavirus, soprattuto quelli di Bergamo.

08:38 - Gallera: "Nessun cambio programma su Fiera Bergamo"

L'ospedale da campo che dovrà essere allestito alla Fiera di Bergamo "è una assoluta necessità, non c'è nessun cambiamento di programma. Il tema è il personale che lo andrà a gestire. Devono arrivare 300 infermieri e medici cinesi, altrimenti non sappiamo come gestirlo". Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, intervenendo ad Agorà su Rai3.

08:07 - Il sindaco di Crema: "Nell'ospedale da campo 30 posti"

Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi, dopo aver effettuato un sopralluogo con l'Esercito, la Direzione dell'Ospedale e la Protezione Civile provinciale e locale, ha reso noto che la struttura ospiterà una trentina di posti letto, di cui alcuni anche di terapia intensiva. "Con i tecnici comunali e di Padania Acque abbiamo operato le verifiche circa l'approvvigionamento di utenze elettriche ed idriche e degli scarichi, senza individuare criticità - spiega il sindaco su Facebook -. Abbiamo messo a disposizione dell'Esercito l'ex tribunale di Crema per l'alloggiamento di una quindicina di militari che, per tutta la durata della presenza dell'ospedale da campo, garantiranno l'assistenza tecnologica per la struttura. Questo consente di risparmiare tre giorni di montaggio con ottimi standard alloggiativi, a detta dell'Esercito, rispetto a come normalmente operano". "Ora ci vorranno circa 48 ore per definire il lay out della struttura, anche in coordinamento con la Protezione Civile provinciale e regionale, soprattutto per i moduli dei bagni dei degenti. Dopo l'ok, il trasporto in loco dei prefabbricati e l'allestimento", conclude Stefania Bonaldi. 

7:01 - A Bergamo l'esercito porta le bare fuori dalla Regione

A Bergamo ieri camion dell'esercito hanno trasportato una sessantina di bare dal cimitero cittadino, ormai al completo, verso i forni crematori di altre regioni. Il sindaco Giorgio Gori ha inviato una lettera ai colleghi delle altre città per ringraziarli del sostegno in un momento che ha definito "tragico".