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Treno deragliato a Lodi, rimozione del convoglio tra domenica e lunedì

Lombardia
(Getty)

L'incidente ferroviario è avvenuto giovedì 6 febbraio a Ospedaletto Lodigiano. Intanto la Procura prosegue le indagini per fare luce sull'accaduto 

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Dovrebbero iniziare domenica o, al massimo, lunedì mattina i lavori di rimozione del Frecciarossa deragliato giovedì 6 febbraio a Ospedaletto Lodigiano, questo il crono-programma stilato dai tecnici impegnati sul posto. Oggi, intanto, si sta lavorando per allontanare le linee dell'alta tensione dal convoglio e per preparare la zona per la rimozione del convoglio.

Alstom: “Stiamo collaborando con le autorità”

"Stiamo collaborando con le autorità competenti in seguito a questo atto dovuto. Abbiamo messo a disposizione tutta la documentazione e il materiale richiesto. In particolare, abbiamo consegnato un nostro attuatore, cioè il componente dello scambio identico a quello che si presume fosse, al momento dell'incidente, guasto. Da sottolineare è che noi non ci siamo occupati né dell'assemblaggio né dell'installazione del pezzo stesso", hanno spiegato fonti di Alstom Ferroviaria, dopo che ieri l'ad della società, Michele Viale, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Lodi. 

Il prefetto: “Ora inizia il lavoro più difficile”

"Ora inizia il lavoro più importante e complesso per il ripristino della linee a Alta velocità e Rfi metterà in campo decine e decine di persone", ha spiegato il prefetto Marcello Cardona al termine di un comitato per l'ordine e la sicurezza dopo l'incidente del Frecciarossa. "L'obiettivo, compatibilmente alle esigenze dell'Autorità giudiziaria è far sì che si riprenda al più presto una situazione di normalità. Sul posto arriveranno i mezzi pesanti già parcheggiati in zona, alcuni dei quali passeranno sui ponti sopra l'autostrada e sopra la ferrovia. Alcune autorizzazioni sono già arrivate", ha aggiunto. "Le verifiche per essere sicuri che i ponti tengano sono già state fatte tutte. Io ho disposto, comunque - ha concluso il prefetto - che la polizia stradale verifichi sia l'aspetto amministrativo, sia quello viabilistico".