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Treno deragliato a Lodi, a Pioltello i funerali di Mario Dicuonzo. VIDEO

Lombardia
L'uscita del feretro (Fotogramma)

Tante le persone che hanno preso parte alle esequie tra familiari e amici. Presenti anche il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Toccanti i ricordi dei colleghi e del figlio 

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Si sono svolti questo pomeriggio nella chiesa Maria Regina, a Pioltello, i funerali di Mario Dicuonzo, il macchinista di 59 anni morto nell'incidente ferroviario avvenuto giovedì scorso a Ospedaletto Lodigiano, nel quale ha perso la vita anche il suo collega Giuseppe Cicciù. Tante le persone che hanno partecipato alle esequie, tra familiari, colleghi, amici e conoscenti. Presenti anche il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il prefetto di Milano, Renato Saccone e il sindaco di Pioltello, Ivonne Cosciotti.

Il ricordo

Durante la celebrazione, quattro colleghi in divisa sono saliti sull’altare portando un toccante ricordo del loro collega, descritto come un "uomo sempre disponibile e profondamente buono". Commozione anche alle parole del figlio Federico, che ha salutato il padre con la frase che la famiglia aveva preparato per la sua festa di compleanno.
Il sindaco Cosciotti ha invece ricordato come la sua città abbia sofferto molto negli ultimi anni per i disastri ferroviari, con le tre pendolari morte il 25 gennaio di due anni fa proprio a Pioltello e con l'incidente di Corato del 2016, nel quale morì la concittadina Donata Pepe, che riuscì tuttavia a salvare il nipotino abbracciandolo.

Applausi all’uscita del feretro

Al termine delle esequie, il feretro, retto dai colleghi, è uscito dalla chiesa tra gli applausi di tutti i presenti. Il ministro De Micheli ha abbracciato a lungo la vedova Chiara, prima di andarsene senza rilasciare dichiarazioni.

Sequestrati i cellulari degli indagati

Nel frattempo, continuano le indagini della Procura di Lodi. Oggi sono stati posti sotto sequestro i cellulari dei cinque addetti alla manutenzione di Rfi che la notte precedente il deragliamento stavano lavorando sullo scambio n.5, all'altezza del quale la motrice del treno è uscita dai binari. Nel pomeriggio, inoltre, si sono conclusi i rilievi dei periti e sarà la Procura stessa a decidere se dovranno tornare anche domani.