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Nuovo caso di meningite nel Bergamasco: ricoverata 71enne, è stabile

Lombardia

"Il nuovo episodio, fortunatamente non particolarmente grave, ci porta tuttavia ad estendere la copertura vaccinale a tutti i cittadini, senza alcun limite di età", ha detto l’assessore Giulio Gallera

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Un altro caso di meningite, fortunatamente non grave, si registra nel Basso Sebino. Un donna di 71 anni è stata ricoverata all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per una infezione da meningococco C. Lo riferisce l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.

Avviate vaccinazioni anche per gli over 60

"La paziente, residente a Foresto Sparso, un comune della Bergamasca a pochi chilometri da Villongo, è ricoverata nel reparto malattie infettive dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, fortunatamente in condizioni stabili - fa sapere l’assessore -. ATS di Bergamo ha avviato le procedure di profilassi per i familiari e per le persone che sono state a stretto contatto con lei".
A seguito di questo episodio sono state avviate vaccinazioni anche per i cittadini over 60, una fascia d’età finora non compresa nel target. "Abbiamo vaccinato quasi 45.000 persone nell'area del Basso Sebino e di Grumello in poco più di un mese - ha detto Gallera - pari al 65% del target previsto della popolazione fino a 60 anni. I dati scientifici ed epidemiologici attestano infatti che i rischi maggiori sulle infezioni da meningococco C coinvolgono soprattutto questa fascia. Questo viene confermato anche dai dati lombardi: negli ultimi vent'anni, le persone colpite oltre questo limite di età sono state solo 93 su più di mille casi registrati. Il nuovo episodio, fortunatamente non particolarmente grave, ci porta tuttavia ad estendere la copertura a tutti i cittadini, senza alcun limite di età". "Il consiglio è di rivolgersi ai propri medici di base”, ricorda Gallera. Da lunedì saranno in funzione anche l’ambulatorio di Villongo (nella sede del Municipio) e i Centri vaccinali di Sarnico, Grumello e Iseo.

I precedenti

Nella zona del Basso Sebino si erano registrati, tra inizio dicembre e inizio gennaio, 5 casi di infezione da meningococco C e uno di tipo B. Due dei primi cinque si erano rivelati letali. Il 4 gennaio scorso si è registrato il quinto caso in un mese di sepsi da meningococco, quando è stato ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo un ragazzo di 16 anni di Castelli Calepio. Nello stesso paese lavorava Marzia Colosio, la donna di 48 anni, di Predore, morta agli Spedali Civili di Brescia per la stessa causa. Già il 3 dicembre era morta, sempre per sepsi da meningococco, la 19enne Veronica Cadei, di Villongo, mentre una studentessa di 16 anni e un uomo di 36, tutti e due pure di Villongo, erano finiti in ospedale per lo stesso motivo, ma ora sono fuori pericolo.