Fondi Lega, indagato l’assessore Galli. Fontana: "Sono tranquillo"
Lombardia"Lo conosco troppo bene per avere dei dubbi sul fatto che si sia specchiato", ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia circa l’indagine della Procura di Genova sul presunto riciclaggio dei 49 milioni dei fondi del Carroccio in cui è coinvolto l'assessore
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, si dice "assolutamente tranquillo" circa l'indagine della Procura di Genova in cui è coinvolto Stefano Bruno Galli, assessore all'Autonomia e alla Cultura della sua giunta, per il presunto riciclaggio di parte dei 49 milioni dei fondi della Lega (LE TAPPE DELL'INCHIESTA). "Ho appreso questa notizia, conosco troppo bene Stefano per avere dei dubbi sul fatto che sia specchiato, quindi si difenderà, farà quanto di sua competenza, e la magistratura altrettanto”, le parole del governatore a margine del seminario Cio su Milano-Cortina.
Notificato un avviso di garanzia
Oltre all’accusa di riciclaggio, nei confronti di Galli, presidente dell'Associazione ‘Maroni Presidente’ oggetto ieri di perquisizioni da parte della Guardia di Finanza, è stato notificato un avviso di garanzia "per aver compiuto - si legge in una nota della Procura di Genova - operazioni su una parte delle somme di denaro provento dei reati ex art. 640 bis (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) commessi da Umberto Bossi e Francesco Belsito attraverso l'associazione 'Maroni presidente'".