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Agguato a Milano: cinque proiettili, uno ha colpito il cervello

Lombardia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Le condizioni di Enzo Anghinelli restano gravi, ma stabili. Il sindaco Sala: "Servono pene certe e lotta alla droga"

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Le condizioni di Enzo Anghinelli restano gravi, ma stabili. L'uomo di 46 anni, con precedenti penali per droga, ieri, venerdì 12 aprile, è stato ferito alla testa da un colpo di pistola esploso da due persone in sella a uno scooter in via Cadore, a Milano. Gli investigatori hanno confermato che sono stati cinque i proiettili calibro nove sparati durante l'agguato e che il colpo che lo ha raggiunto è entrato dallo zigomo sinistro ed è uscito sopra l'orecchio destro, interessando anche una parte del cervello. Proprio per questo motivo, i medici preferiscono non sbilanciarsi sulla prognosi, né sugli eventuali danni permanenti.

Le testimonianze

Una donna ha riferito di aver udito la frase "sei pronto?", ipotizzando che si tratti di una domanda rivolta dal killer al bersaglio. In realtà, spiegano gli investigatori, "è una frase da accertare e non va escluso che possa averlo detto il guidatore dello scooter al complice pronto a sparare". Sul movente preciso resta il riserbo, ma non ci sarebbero dubbi sul fatto che l'ambiente in cui è maturato il tentato omicidio sia quello del traffico di droga.

Le dichiarazioni del sindaco Sala

"Credo che una prima riposta sia veramente la certezza delle pene e una loro intensificazione".
Sono queste le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della colazione con i cittadini del quartiere di Crescenzago. "Le grandi città hanno un po' questi limiti, si vede anche per la concentrazione delle tossicodipendenze perché sta aumentano il fenomeno dovuto anche ai prezzi bassi della droga. Quindi chi spaccia va colpito anche più duramente perché questa è una battaglia che evidentemente è destinata a durare. Per cui credo che il primo punto sia questo. Poi a noi, nelle città, sta il compito di mantenere un controllo più alto, anche se quello che è successo ieri è qualcosa su cui il controllo serve fino ad un certo punto", ha poi aggiunto.